Dopo non poca attesa, per tutti gli appassionati del fumetto originale ma anche della sua controparte filmica è finalmente disponibile nelle sale il cinecomic DC tutto incentrato sulle peripezie del supereroe “Flash”, con protagonista il giovane attore americano Ezra Miller. Ponendo le basi per l’universo DC capitanato da James Gunn grazie all’elemento narrativo del “multiverso”, il film permette di addentrarsi ancor più in profondità nella storia del personaggio e reintroduce - per la gioia dei più tradizionalisti - alcuni storici vigilanti mascherati, come il Batman di Michael Keaton.  

Al momento le reazioni per la pellicola si dimostrano varie e altalenanti, ma anche considerando i potenziali sviluppi della trama sono già in molti a domandarsi se verrà mai preso in considerazione un potenziale sequel, da contestualizzare proprio all’interno del nuovo DC Universe che comincerà nel 2025 con “Superman: Legacy”.

Stando a quanto riportato sul portale news online “The Wrap”, un sequel di “The Flash” potrebbe realisticamente veder la luce, ma solo se si dimostrerà un successo commerciale al box-office. L’obiettivo infatti sarebbe quello di arrivare alla pari con gli incassi di “The Batman”, che ammontano intorno ai 770 milioni di dollari

Sulla questione s’era espresso tempo addietro anche il regista Andy Muschietti, spiegando come -  in una simile eventualità - non si potrebbe fare a meno di Ezra Miller per interpretare lo stesso iconico personaggio: «Se accadrà, sì. Non penso che ci sia qualcuno che possa interpretare altrettanto bene quel personaggio. Le altre rappresentazioni sono grandiose, ma in questa particolare visione del personaggio Ezra eccelle nel farlo».

Nel film, Il supereroe si affiderà ai suoi poteri per tornare indietro nel tempo cercando di scongiurare l’omicidio della madre e l’arresto del padre. Ma un’impresa tanto fuori dal comune finirà per stravolgere la normale linea temporale, creando una realtà del tutto differente in cui gli eroi della Justice League non esistono e con la terra messa sotto scacco dalle vili ambizioni del Generale Zod, interpretato da Michael Shannon. Il solo modo per il nostro eroe di salvare la situazione sarà quello di allearsi col proprio io passato, nel tentativo di trovare insieme una strategia vincente. 

Se dunque la realizzazione di un potenziale sequel dipenderà dagli incassi, al momento pare non ci siano buone notizie: per quanto abbia battuto all’uscita negli Usa l’ultimo titolo targata Disney/Pixar “Elemental”, il film sembrerebbe non aver sfondato al box-office americano fermandosi a 55 milioni d’incasso nel primo weekend. Anche l’interpretazione di Miller starebbe subendo meno consenso del solito, nonostante il budget percepito di 200 milioni di dollari più altri 100 milioni ricavati dal marketing. Non rimane che tener le orecchie ben aperte ed attendere ulteriori sviluppi, chissà che un seguito - pur con simili premesse - si riveli ugualmente possibile. 

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