Con l’entusiasmo di intere generazioni di ascoltatori che accolgono età, nazioni e culture diverse, comincia a prendere forma l’imponente progetto “The Beatles”; una serie cinematografica in quattro film che dopo lo splendido documentario in tre puntate di Peter Jackson “The Beatles: Get Back” andrà a ricostruire la storia del quartetto di Liverpool, inquadrando i momenti significativi di una delle band più rivoluzionarie ed influenti di tutti i tempi.

Diretto dal regista britannico Sam Mendes, padre dell’immortale capolavoro con Kevin Spacey “American Beauty” e del più recente film storico “1917”, il progetto è stato annunciato lo scorso febbraio al fianco di Sony Pictures Entertainment, con l’idea di inquadrare in ciascuno dei quattro biopic un differente punto di vista per ogni componente del gruppo. Grazie a un accordo tra Apple Corps Ltd, Paul McCartney, Ringo Starr e le rispettive famiglie di John Lennon e George Harrison è stato inoltre garantito l’utilizzo dei brani originali, permettendo di riscoprire col massimo della fedeltà i capolavori immortali del passato.

Interpellato da Deadline a seguito dell’annuncio, il regista ha fatto le seguenti dichiarazioni: «Siamo andati a Los Angeles poco prima di Natale per proporre il progetto ed è corretto dire che c'è stato un entusiasmo universale. Il motivo per cui abbiamo scelto Sony tra le varie offerte competitive è legato alla passione di Tom Rothman ed Elizabeth Gabler per l'idea e l'impegno nel proporre questi film nelle sale in un modo innovativo ed entusiasmante». Alle sue parole son seguite quelle della produttrice Pippa Harris: «Questo progetto nasce da un'idea di Sam che ha avuto oltre un anno fa e testimonia la sua brillantezza creativa e il potere di persuasione. Paul McCartney, Ringo Starr, Sean Lennon e Olivia Harrison hanno risposto con calore ed entusiasmo all'idea non appena ne abbiamo parlato con loro».

L’ambizione dietro al progetto, a cui Mendez prenderà parte col massimo della libertà creativa, viene ulteriormente espressa nel seguente comunicato: «Abbiamo intenzione che questa sia un'esperienza cinematografica elettrizzante ed epica: quattro film, raccontati da quattro prospettive diverse che raccontano un'unica storia sulla band più celebrata di sempre. Avere la benedizione dei Beatles e di Apple Corps è un privilegio immenso. Fin dal nostro primo incontro con Tom Rothman ed Elizabeth Gabler, era chiaro che condividevano la nostra passione e ambizione per questo progetto, e non potremmo pensare a una casa più perfetta rispetto a Sony Pictures».

Per quanto riguarda il debutto nelle sale, Sony Pictures ha puntato da subito alla distribuzione di tutti e quattro i film nello stesso anno, con ciascuna uscita a cadenza stagionale e le date fissate per il momento ad un generico 2027.

Sulla questione ha fatto ulteriore chiarezza il presidente della società Tom Rothman nel corso di un’intervista rilasciata al The Hollywood Reporter. Oltre a scoprire che le riprese dovrebbero cominciare nel Regno Unito a metà del prossimo anno, possiamo cogliere dalle sue parole l’enorme portata di un’operazione mai compiuta prima. Su questo particolare aspetto, ha affermato: «Bisogna far coincidere l'audacia dell'idea con una strategia di uscita audace. Non c'è mai stata un'impresa del genere prima d'ora, e non si può pensare a questo in termini di distribuzione tradizionale».

Per ciò che riguarda invece i più recenti sviluppi, sembra siano finalmente trapelati i nomi delle star ingaggiate per ricoprire i ruoli dei quattro divi musicali. Stando a quanto rivelato da InSneider, troveremo rispettivamente Harris Dickinson nei panni di John Lennon, Paul Mescal nei panni di Paul Mccartney, Charlie Rowe in quelli di George Harrison e infine Barry Keoghan in quelli di Ringo Starr. Una selezione che, se confermata, attesterebbe la scelta di interpreti d’assoluta eccellenza e, ancora una volta, le enormi aspettative dietro un progetto che punterà a convincere anche i fan più tradizionalisti.

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