La serie televisiva FOX che ha debuttato nei primi anni duemila “Prison Break” è ricordata come uno dei prodotti di punta della casa di produzione nel ventennio trascorso, grazie alle sue atmosfere cariche di azione e fantapolitica ambientate all’interno delle carceri negli Stati Uniti. Creato dal regista e sceneggiatore Paul Scheuring, lo show ha ricevuto un’entusiastica accoglienza e varie nomination ai premi più prestigiosi - compresa quella per il Golden Globe alla miglior serie drammatica - lasciando impresso il ricordo comune di un racconto duro, avvincente e costantemente animato da un forte carico di tensione.
Con la prima stagione, che vede i due fratelli Lincoln Burrows e Michael  Scofield agire contro una condanna ingiusta - ove il primo viene rinchiuso in prigione dopo esser stato accusato di omicidio e il secondo, per cercare di assisterlo, inscena un reato allo scopo di farsi rinchiudere nello stesso penitenziario - il consenso di pubblico e critica si è allineato su un sostanziale alto gradimento. Ciò ha spianato la strada per le tre stagioni successive, le quali - con risultati altalenanti - son giunte fino all’epilogo della quinta mini serie uscita nel 2017. Ed è dal 2018 che si aspettano notizie per un’ulteriore sesta stagione, annunciata dal presidente della divisione Entertainment FOX Michael Thorn. Ma da allora - a cinque anni di distanza - non è giunta alcuna notizia, tanto da far dubitare sulla possibilità di un’effettiva realizzazione.
Ma rispetto alle novità che, più in generale, riguardano il franchise televisivo, l’attrice Sarah Wayne Callies - ricordata per il ruolo della dottoressa Sara Tancredi - ha recentemente annunciato la nascita del podcast ufficiale dedicato allo show. A prendervi parte troveremo anche Paul Adelstein, noto per aver interpretato l’agente Paul Kellerman, e molti altri ospiti speciali fra cui i registi, gli sceneggiatori, altri membri del cast e della crew. 
L’attrice dichiara a questo proposito: «Io e Paul abbiamo parlato a lungo dell'intenzione di ritornare nel mondo di Prison Break e ampliare la nostra esperienza. Quando abbiamo lanciato il nostro studio di podcast, Caliber Studios, Prison Break ci è sembrata la scelta ideale. È stato sorprendentemente emozionante tornare a una serie che ha significato molto per la mia carriera e che rappresenta un pezzo enorme di ciò che sono adesso. È stata una gioia intraprendere questo viaggio con un buon amico che è stato presente fin dall'inizio».
Chissà perciò cosa andremo a scoprire di nuovo nel corso degli  appuntamenti previsti, tra i vari retroscena e possibili anticipazioni inerenti al futuro della serie. Ma proprio rispetto alle indiscrezioni riguardanti la possibile ripresa dello show, l’attore protagonista Wentworth Miller fece intendere in maniera inequivocabile già nel lontano 2013 che non avrebbe voluto più avere a che fare con quel mondo, in quanto non più interessato ad interpretare personaggi eterosessuali. Ricordiamo in questo senso le sue precise dichiarazioni: «Sono ufficialmente fuori da Prison Break Semplicemente non voglio interpretare personaggi etero. Le loro storie sono state raccontate, e raccontate più volte. Quindi... Basta Michael. Se eravate fan dello show e speravate in altre stagioni... Capisco che questo sia una fonte di delusione. Mi dispiace».
Se dunque l’avvenire per la serie appare ogni giorno più incerto, non possiamo far altro che gioire di fronte a questo tipo di iniziative. Grazie ad esse il dibattito tra gli appassionati si mantiene ancora fresco e prolifico e si favorisce il giusto grado d’interesse anche nei confronti di un potenziale nuovo pubblico, che potrebbe in questo modo scoprire una chicca da non lasciarsi scappare. 

Giovanni Scanu

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