Oppenheimer entra nella top 10 dei migliori incassi per la categoria dei film vietati ai minori di 17 anni

Manca giusto una manciata di giorni all’uscita di “Oppenheimer” nelle sale cinematografiche italiane. L’ultimo titolo del maestro Christopher Nolan - padre della trilogia de “Il Cavaliere Oscuro” e di svariati altri successi come il fantascientifico “Interstellar” o il più recente spy movie “Tenet” - sta conquistando giorno dopo giorno l’interesse del grande pubblico, promettendo di unire a una trama densa e ricca di mistero tutto lo stile inconfondibile del filmaker, divenuto negli anni un faro per chi va in cerca di cinema da intrattenimento con una spiccata inclinazione all’autorialità. 

E i dati parlano chiaro: al box-office globale la pellicola starebbe accumulando cifre da capogiro, con incassi complessivi che si aggirerebbero per il momento intorno ai 578 milioni di dollari e collocandosi al decimo posto nella classifica dei dieci film Rated R - ossia i titoli la cui visione è vietata ad un pubblico inferiore ai diciassette anni - spodestando perfino il campione al botteghino “Cinquanta sfumature di grigio”, fermatosi a 570 milioni. 

Nelle stessa classifica troviamo al primo posto il “Joker” del 2019, diretto da Todd Phillips e con protagonista Joaquin Phoenix, che si erge in cima alla vetta con l’impressionante cifra di oltre un miliardo di dollari di guadagno complessivo. Ricordiamo a questo proposito che stanno ultimandosi le fasi di realizzazione del sequel, in cui ritroveremo l’attore americano affiancato dalla celebre pop star Lady Gaga.

Stando ai dati più recenti, “Oppenheimer” risulterebbe anche il quinto titolo più redditizio nella filmografia di Nolan, subito dopo “The Dark Knight: Rises”, “The Dark Knight”, “Inception” e “Interstellar”. Sicuramente un risultato tanto significativo va anche attribuito al recente e tanto chiacchierato fenomeno del “Barbenheimer”, in base al quale - con l’uscita di “Barbie” e “Oppenheimer” il medesimo giorno nelle sale statunitensi - schiere di accaniti fan si sarebbero scatenati sui social curiosi di scoprire quale dei due titoli avrebbe guadagnato il maggior successo. Aldilà degli esiti di questo curioso confronto, non si può certo negare che “Oppenheimer” non solo non abbia risentito di ciò, ma che anzi ne sia uscito addirittura rafforzato in termini di notorietà. 

Atteso nei nostri cinema a partire dal 23 agosto, il film ha richiesto per la sua realizzazione un budget di 100 milioni di dollari, che non lascia certo indifferenti se pensiamo a spese nettamente superiori per titoli come “Dunkirk” (150 milioni), “Tenet” (205 milioni) e soprattutto “The Dark Knight: Rises” (230 milioni). Il biopic con elementi thriller - interamente girato nel formato IMAX - ricostruirà la storia di Robert Oppenheimer, fisico statunitense inventore della prima bomba atomica, incentrandosi in particolare sul conflitto interiore di un uomo che nel tentativo di salvare il mondo finirà preda del paradosso di poterlo distruggere. L’attore protagonista è l’eccezionale Cillian Murphy, che ha ricevuto per la sua interpretazione i complimenti di tutto lo staff della serie britannica “Peaky Blinders”. Vista l’aspettativa che il titolo ha saputo ritagliarsi rimane solo da resistere ancora un poco per poterselo finalmente godere in tutto lo splendore del grande schermo. 

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