Domenica 22 ottobre è una data da segnare in rosso nel calendario: il teatro Massimo di Cagliari ospita una serata speciale in compagnia di Mogol e Alessandro Preziosi, due grandi artisti che ricordano, in un eccezionale concerto, le storie, gli aneddoti e le curiosità dei testi di una straordinaria stagione della musica leggera italiana.

Maestro incontrastato, Mogol è una delle più importanti personalità della musica italiana di tutti i tempi: dagli esordi con l’etichetta discografica Ricordi, al legame con l’amico fraterno Lucio Battisti.

Un viaggio nella storia di straordinari sodalizi artistici: dai successi con Celentano, Gianni Morandi e Mango, fino all’impegno per i giovani con il CET-Centro Europeo di Toscolano, la Scuola di formazione per musicisti, compositori e cantanti fondata da Mogol agli inizi degli anni Novanta.

Il giorno prima, sabato 21 ottobre a partire dalle 16.30 per due ore, Mogol terrà una masterclass a entrata libera aperta a studenti di scuole, Conservatori, Università e accademie, musicisti, docenti e appassionati.

L'incontro con Mogol inaugura il programma della nuova “Accademia del pop”, iniziativa intrapresa da Sardegna Concerti, grazie alla Fondazione di Sardegna, con la direzione artistica di Massimo Satta: un ciclo di appuntamenti che intende celebrare la musica come espressione artistica, sociale ed economica rivolta alla formazione del pubblico, attraverso delle lezioni concerto esclusive, e alla crescita professionale dei giovani protagonisti attivi delle masterclass.

Sul palco del Teatro Massimo anche l’attore Alessandro Preziosi, volto noto del cinema e della televisione che, felicissimo dell’esperienza, parla entusiasticamente di questo nuovo progetto.

"Sotto i riflettori a fianco di Mogol il tempo si ferma - spiega il celebre interprete del piccolo e grande schermo - e quando succede smetti di avere paura. La cosa più interessante di quest’avventura è smettere di preoccuparti di una cosa che tu pensi di non saper fare e che invece fai grazie alla sua presenza, a quei testi, a quei musicisti. Dice bene lui: tutto quello che è retorica e aforisma generico con lui trova una praticabilità. La musica fa bene alla salute, alla vita, e io con lui sul palco sono ringiovanito - chiude Preziosi - Il mio canto è libero".

Tanta musica, dunque, per l’attesissimo live: i brani più celebri saranno eseguiti dalla Sardinia Rock Band composta da Gabriele Pancotto (voce), Massimo Satta e Federico Valenti (chitarre), Massimo Pancotto e Daniele Serpi (piano, hammond, tastiere), Fabio Useli (basso), Alex Muntoni (batteria).

La direzione musicale è curata da Massimo Satta, storico collaboratore di Mogol, chitarrista, arrangiatore, compositore e docente del CET, l’Accademia che in oltre 30 anni di attività ha sformato alcuni tra i migliori talenti della scena, oggi celebrati interpreti della musica pop made in Italy.

Imperdibile sabato 21 ottobre l’incontro faccia a faccia con il grande Mogol dal titolo “Il cammino del pop: l’evoluzione dell’interpretazione dalla romanza ad oggi”.

L’interpretazione, nella musica, ha attraversato negli anni fasi salienti.

Il punto di rottura, ben definito da Bob Dylan, è il momento in cui si passa dalla romanza, dove la potenza della voce la fa da padrona a discapito anche della comprensione del testo, ad uno stile più seduttivo, sino ad avvicinarsi alla credibilità stessa dell’interpretazione, caratterizzata dalla pulizia, dalla semplicità e dalla chiarezza della voce.

Da Claudio Villa a Ed Sheeran la storia cambia nuovamente e si avvicina alla vita.

Due giorni di grandi emozioni nel solco della migliore tradizione musicale, un modo per conoscere da vicino una delle personalità più geniali della canzone d’autore, dagli anni ’60 sempre in vetta alle classifiche con capolavori immortali.

L.P.

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