Gwyneth Paltrow alla sbarra, negli Stati Uniti, perché accusata di essere responsabile di un incidente sugli sci avvenuto nel 2016.

A chiamarla in causa è stato Terry Sanderson, ottico in pensione, che sostiene di essere stato travolto dall’attrice su una pista a Deer Valley, un resort di lusso sulle Montagne Rocciose situato nei pressi di Park City, città turistica che ospita il Sundance Film Festival.

Per Sanderson la Paltrow «sciava in modo imprudente» e l’incidente – per il quale chiede danni per oltre 3 milioni di dollari – gli avrebbe causato «quattro costole rotte e danni cerebrali permanenti».

L’attrice ritiene invece di essere stata speronata e a sua volta ha intentato causa per il valore simbolico di un dollaro.

Alla Paltrow è contestato anche il fatto di essersi allontanata dopo la collisione, circostanza, sostiene lei, avvenuta in quanto il maestro di sci l'aveva autorizzata a farlo, visto che la figlia l'attendeva più giù sulle piste.

(Unioneonline/l.f.)

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