Un appuntamento speciale, nei cinema sardi, per l'11, 12 e 13 marzo prossimi. Sul grande schermo arriva "Diabolik sono io", il docu-film che propone un inedito identikit del mitico ladro, nato dall'intuizione di due giovani ed entusiaste imprenditrici milanesi nei primi anni '60, le sorelle Giussani, capaci di dar vita al Re del Terrore e al suo mondo.

Oltre a mostrare rari materiali d'archivio della casa editrice, il docu-film, scritto da Mario Gomboli con Giancarlo Soldi, che ne firma anche la regia, si rivela anche un'indagine avvincente che cerca una possibile spiegazione al mistero legato ad Angelo Zarcone (interpretato dall'attore Luciano Scarpa), il disegnatore del Numero Uno di Diabolik, inspiegabilmente scomparso senza lasciare tracce dopo aver completato le tavole di quel primo albo.

Di Zarcone, soprannominato "il tedesco" per la carnagione chiara e i capelli biondi, si sa soltanto che dopo aver consegnato alla redazione Astorina le tavole de "Il re del terrore", primo numero di Diabolik, è sparito senza lasciare recapiti, come volatilizzato. Si narra poi che nel 1982, in occasione del ventennale della testata, Angela e Luciana hanno assoldato persino il famoso investigatore Tom Ponzi per ritrovare Zarcone, ma il misterioso disegnatore non è mai stato trovato.

Partendo da questo spunto, il docu-film immagina di tratteggiare un identikit quanto più accurato del Re del Terrore, avvalendosi di una galleria di testimoni dell'Olimpo del fumetto quali Milo Manara, Mario Gomboli, Alfredo Castelli, Tito Faraci, Gianni Bono, Giuseppe Palumbo, di esperti del noir come Carlo Lucarelli e Andrea Carlo Cappi, di registi visionari come i Manetti bros., del costumista Massimo Cantini Parrini. Da sottolineare anche la partecipazione straordinaria di Stefania Casini nei panni dell'avvocato Bianca Rosselli e di Claudia Stecher in quelli di una misteriosa ragazza.

A fare da file rouge al racconto le sorelle Giussani, grazie a un'intervista "senza tempo" riemersa dalle Teche Rai, un materiale preziosissimo, che insieme alle tavole storiche dell'archivio Astorina e agli omaggi disegnati dal vivo da Giuseppe Palumbo contribuisce a dare vita a un ritratto mai visto prima dell'eroe del fumetto.

Gli appuntamenti al cinema sono a cagliari (Uci, 11 e 12 marzo), e poi fino al 13 anche a Iglesias (Madison Cineworld), Quartucciu (The Space), Sassari (Moderno) e Sestu (The Space Cinecity).

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata