Ginevra Lamborghini squalificata dal Grande Fratello Vip per il “bullismo” cui avrebbe sottoposto un altro concorrente, Marco Bellavia, uscito dalla Casa dopo essere stato attaccato e ignorato nonostante la depressione di cui ha voluto mettere a parte i compagni d’avventura, senza immaginare una simile reazione, dura e insensibile.

“Bellavia ha dimostrato nella Casa un disagio, una fragilità psicologica che ci ha colti alla sprovvista e che ha riempito di una corrente emotiva anche tutto il pubblico che si è espresso in maniera solidale nei suoi confronti, ha fatto squadra con lui", ha detto il conduttore del reality show Alfonso Signorini, tornando sull’accaduto nel corso dell’ultima puntata su Canale 5.

una storia che ha molti perdenti, ed è giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Se le assumeranno i concorrenti che hanno avuto un comportamento orrendo fatto di indifferenza, mancanza di empatia e solidarietà nonostante i suoi messaggi di aiuto”, ha aggiunto Signorini. 

Poi l’annuncio della squalifica della Lamborghini, rea di aver detto, rivolta a Bellavia, “uno così merita di essere bullizzato”. 

“Hai detto una cosa di una gravità inaudita”, la condanna di Signorini. “Una frase pesantissima. Tu hai legittimato il bullismo e non mi interessa che tu ti riferissi ad un eventuale palpeggiamento. Il bullismo è una roba orrenda, non è mai legittimato. Tu stessa magari ci hai pianto da adolescente le tue lacrime”, ha aggiunto il conduttore. 

A pagare la vicenda è stato anche un altro concorrente, Giovanni Ciacci, eliminato al televoto dopo essere accusato di essere stato “insensibile” di fronte alla disperazione di Bellavia,

"L’indifferenza fa male, Giovanni, quell’indifferenza contro la quale ti sei tanto battuto. Ti sei scagliato contro il pregiudizio, l’ignoranza, quelle che ho visto da parte tua”, le dure parole di Signorini.

"Ce l’avevo con lui per quello che aveva detto, non ho capito il suo disagio. Non si capiva cosa stava succedendo, quando lo abbiamo trovato a terra non si capiva se stava piangendo o pregando”, si è giustificato Ciacci.

Ma Signorini ha replicato in maniera ancora più dura: “Non dire cazzate e almeno scusati”.

Si chiude così quella che proprio il giornalista e conduttore ha definito “una brutta pagina di televisione”, che sta però continuando a far discutere sui social network.

(Unioneonline/l.f.)

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