Lui se ne era andato a 103 anni l'anno scorso a febbraio, lei lo ha seguito ieri, a 102 anni: Anne Douglas, la vedova della star di "Spartaco" e di "Ben Hur" Kirk Douglas, è morta nella casa di Beverly Hills che aveva condiviso con l'uomo con cui era stata sposata per ben 66 anni.

I due, la coppia più longeva di Hollywood, si erano incontrati nel 1953 sul set parigino di "Atto d'Amore", poi l'anno dopo il matrimonio.

MATRIMONIO A LAS VEGAS – "Anne non fu mai una matrigna e resterà sempre nei nostri cuori", ha detto Michael, il primogenito di Douglas che ha seguito le orme del padre nel mondo del cinema. Il matrimonio a Las Vegas "non fu romantico, ma era legale e il nuovo marito promise che un giorno l'avrebbe sposata di nuovo in una grande festa", ha ricordato la famiglia: promessa mantenuta nel 2004, al tempo delle nozze d'oro.

Nata ad Hannover in Germania, nome "da signorina" Hannelore Marx, Anne aveva cominciato a lavorare nel cinema in Francia come scout per "Moulin Rouge" di John Huston del 1952.

Douglas, quando si conobbero, era divorziato dall'attrice Diane Dill (la madre di Michael e del fratello Joel) e segretamente fidanzato con l'italiana Pier Angeli.

Anche Anne era sposata e sulle prime rifiutò l'impetuoso corteggiamento della star: "Parlavamo per ore", avrebbe poi ricordato, “vevo la sensazione che avrei potuto innamorarmi, ma non volevo: avevo visto troppe donne perdere la testa con il divo di passaggio. Poi il film finiva e gli uomini tornavano alle loro mogli".

RELAZIONE COMPLICATA – A dispetto delle reticenze, Kirk e Anne cominciarono una relazione complicata, proseguita quando l'attore dalla Francia si trasferì in Italia per girare "Ulisse", poi alle Bahamas, in Giamaica e finalmente negli Usa per "20 mila leghe sotto i mari". In un raro momento a Los Angeles la coppia scappò a Las Vegas per sposarsi davanti a un giudice di pace. Dal matrimonio sono nati due figli, Peter e Eric, quest'ultimo morto nel 2004 per overdose.

"Forse non sarei sopravvissuto senza il suo acume per gli affari e il suo istinto", aveva detto il marito: la prima volta fu nel 1958 quando Anne, preda di un presentimento, lo convinse a non salire sull'aereo di Mike Todd in cui il produttore sposato con Liz Taylor perse la vita.

Attiva a Hollywood e nella filantropia, Anne aveva donato con il marito milioni di dollari a cause come le arti e lo spettacolo, la ricerca sul cancro, i senzatetto e i diritti delle donne. Dopo aver appreso che i parchi giochi delle scuole di Los Angeles non erano sicuri, si era impegnata a ripararli vendendo all'asta gran parte della collezione d'arte di famiglia: una donazione che portò alla ristrutturazione di 403 spazi per bambini. 

(Unioneonline/v.l.)

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