Addio a Giuseppina “Mery”, la mamma di Umberto Smaila
Insegnante per 40 anni, aveva conosciuto l’orrore delle Foibe
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Grave lutto per Umberto Smaila. A Verona è morta sua madre, Giuseppina “Mery” Nacinovich. Nata a fiume 95 anni fa, è stata testimone dell’orrore dei Foibe, vicenda sulla quale ha scritto anche un libro. Il funerale è in programma per oggi pomeriggio nella chiesa di Santa Maria Regina in via Pancaldo.
Per quattro decenni è stata insegnante nella provincia veronese per poi arrivare nel capoluogo. Umberto è il suo unico figlio. Di lui la madre diceva che era sì bravo a scuola, “ma gli piaceva di più cantare”.
Intervistata in più occasioni non ha mai fatto mistero del grande orgoglio per la carriera dell’artista.
(Unioneonline/s.s.)