«La destra non potrà mai ribaltare il risultato». Lo afferma lo staff di Alessandra Todde, governatrice della Sardegna “in pectore” del centrosinistra, dopo le indiscrezioni su una significativa riduzione del distacco dall’avversario di centrodestra Paolo Truzzu e sul possibile riconteggio delle schede.

Da fonti del Campo Largo filtrano anche numeri di aggiornamento per chiarire meglio la situazione. Si tratta dei dati delle ventidue sezioni elettorali dove ancora si stanno scrutinando – sotto la supervisione del tribunale - le schede consegnate dagli elettori al seggio domenica scorsa.

Nel dettaglio:

  • 2 a Sassari + 2 a Sorso: +200 Todde
  • 3 a Sestu: +14 Todde
  • 2 a Bonarcado: +110 Truzzu
  • 3 a Luras: +449 Truzzu
  • 2 a Musei: +250 Truzzu
  • 2 a Serdiana: +384 Truzzu
  • 1 a San Gavino Monreale: +19 Todde
  • 1 a Villasor: +29 Truzzu

All’elenco, sempre secondo la nota, «si devono aggiungere 4 sezioni di Silius (che in realtà sono 2, ndr)», dove, spiegano fonti del Campo Largo, «ci sono stati 1048 votanti di cui 450 voti già assegnati a Todde».

Facendo i totali e la differenza Truzzu recupererebbe dunque tra i 500 e i 600 voti. Quindi, sottolinea lo staff della candidata del Campo Largo (che secondo i dati ufficiali di 1825 sezioni ha un vantaggio di 2.615 voti), la destra non avrebbe comunque i numeri per centrare un clamoroso “ribaltone”. 

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata