"Stanotte c'è stata una svolta: dobbiamo essere ancora cauti ma direi che sono cautamente ottimista". Sono le parole di Giuseppe Conte a margine del Consiglio europeo.

Secondo fonti Ue, i leader dei Paesi "frugali" hanno aperto alla possibilità di dare il loro ok ai 390 miliardi di sussidi per il Recovery Fund, che il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, sta preparando in vista della plenaria del vertice Ue, in programma nel tardo pomeriggio. All'Italia andrebbero aiuti per 209 miliardi, di cui 82 di sussidi e 127 di prestiti.

"Mi batto fino alla fine perché le risorse siano cospicue e favoriscano la ripresa", ha aggiunto Conte sul tema del Recovery Fund.

"Non stiamo scherzando. Stiamo offrendo una risposta europea e non possiamo scherzare più. Lo dobbiamo ai nostri cittadini colpiti dalla gravità delle conseguenze della crisi: non è tempo di tergiversare", ha aggiunto il premier.

"Ieri - prosegue - c'è stato un duro confronto e ho spiegato che dobbiamo avere un limite per la dignità dell'Italia e degli altri Paesi. Se il piano viene riempito di ostacoli che ne compromettono l'efficacia non serve a nulla. Ho richiamato tutti a un'assunzione di responsabilità. Stiamo offrendo una risposta europea, non possiamo guardare il nostro ombelico nazionale".

(Unioneonline/v.l.)
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