Si procede a oltranza nell'Aula del Consiglio regionale per arrivare, nell’ultimo giorno utile, all’approvazione della variazione di bilancio da un miliardo di euro della Giunta Solinas: la dead line per fare in modo che il provvedimento sia efficace e che ci sia la possibilità di usare le risorse è la mezzanotte.

I consiglieri sono alle prese con la scrematura degli emendamenti, in totale oltre 530 quelli presentati, tra sospensioni e richieste di chiarimenti tecnici agli uffici. Tra la fine della mattinata e il primo pomeriggio è stato approvato l'articolo con le norme sul Lavoro. Tra gli stanziamenti più importanti i 15 milioni destinati al Fondo Resisto, nato per dare sostegno agli imprenditori sardi durante l'emergenza Covid, per lo scorrimento delle graduatorie.

Correttivo che ha scatenato le opposizioni sul ritardo con cui i fondi vengono stanziati, hanno sottolineato in particolare Desiré Manca (M5s) e Francesco Agus (Progressisti). «Promesse frantumate», quelle della giunta, secondo Manca, agli imprenditori che «invece ancora aspettano i ristori e dovranno aspettare ancora un anno», ha precisato Agus.

L'assessora del Lavoro Ada Lai ha voluto sottolineare l'importanza della misura, «la seconda in Italia per consistenza dei fondi».

Finora dal fondo sono stati spesi 192 milioni per circa 25mila imprese sarde e per l'87% del totale dei finanziamenti. Sul fronte della formazione 8,5 milioni sono stati destinati al finanziamento della nascita di 15 accademie di formazione su altrettanti settori.

L'Aula è impegnata a discutere il pacchetto di articoli dedicati all'Agricoltura che portano dietro numerosi emendamenti. Dei venti articoli del testo ne mancano ancora all'appello sette, tra i quali quelli sui trasporti e la pubblica istruzione. 

(Unioneonline)

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