La legge urbanistica torna in commissione. Così ha deciso il Consiglio regionale che accoglie l'invito dell'assessore Erriu e del presidente Pigliaru a fermare l'iter di un provvedimento poco condiviso e che non può contare "sull'estesa maggioranza che riforme di questo tipo richiedono", dice il governatore.

Lo stesso presidente, durante il suo intervento, sottolinea che "va preso atto che ci sono scelte diverse nell'ultimo miglio e prendiamo atto dei dubbi irrisolti di una parte di forze della maggioranza e l'assenza di un parere da parte del Cal".

Un passaggio cruciale in cui il presidente, però, ricorda anche il "voto all'unanimità in commissione".

Oggi sarebbe dovuto iniziare il dibattito sul testo in un clima di grande incertezza perché in effetti in maggioranza il rischio di non avere i numeri era molto concreto.

Il futuro della legge è molto incerto anche perché non è detto che lo stop per cercare una maggiore condivisione non significhi dare l'addio definitivo alla riforma. Un'ipotesi fatta dal capogruppo del Pd, Pietro Cocco: "Dire che si va in commissione significa dire che non ci sono le condizioni per approvare la legge in questa legislatura".

Dura la capogruppo di Forza Italia, Alessandra Zedda: "Avete preso in giro i sardi per un anno e mezzo. Andate a casa perché questa legge non tornerà più in aula".

Matteo Sau

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