Tommaso Foti è il nuovo ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr. Succede a Raffaele Fitto, che nei giorni scorsi ha partecipato a Cagliari alla firma dell’Accordo di Sviluppo e Coesione tra Governo e Regione Sardegna e si è dimesso dopo la nomina a Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea.

Sergio Mattarella dopo aver ricevuto Giorgia Meloni ha firmato il decreto con cui viene nominato, su proposta della presidente del Consiglio, il nuovo ministro.

Foti, ex capogruppo FdI alla Camera, ha giurato al Quirinale alle 12.15.

«Tommaso è un politico di grande esperienza e capacità, tra le migliori risorse di cui Fratelli d'Italia dispone oggi. Ha una lunga carriera parlamentare alle spalle e, da capogruppo ha saputo dimostrare in questa legislatura il suo valore e la sua competenza, guidando il principale partito di maggioranza a Montecitorio», ha dichiarato Giorgia Meloni rivolgendo al neo ministro «le più sentite congratulazioni, mie personali e di tutto il governo».

Foti, ha aggiunto, «è un militante, appassionato e coerente, che ha dedicato fin da giovanissimo la sua vita al servizio della sua comunità e della nazione. Il ministro Foti raccoglie il testimone di Raffaele Fitto, neo Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea, e io sono certa che saprà lavorare con la sua stessa determinazione e la sua stessa meticolosità. Per il bene dell'Italia e degli italiani».

Politico di lungo corso, Tommaso Foti ha sempre militato nella destra: dal Movimento Sociale ad An, con l’adesione alla svolta di Fiuggi di Gianfranco Fini, poi un periodo nel Pdl quindi l’adesione a FdI. È stato parlamentare dal 1996 al 2013, e lo è nuovamente dal 2018 ad oggi.

Il nuovo capogruppo FdI alla Camera sarà Galeazzo Bignami.

(Unioneonline/L)

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