La mozione di sfiducia al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede agita la "pax armata" tra le forze che sostengono il governo Conte bis.

A presentarla è stata Emma Bonino (+Europa), che ne ha illustrato le motivazioni assieme a Benedetto Della Vedova, Enrico Costa e Giacomo Caliendo (Forza Italia) e Matteo Richetti (Azione).

Si tratta di un atto - ha spiegato la senatrice di +Europa - “in nome di Enzo Tortora e della sua battaglia per la giustizia giusta, in occasione dell’anniversario della sua morte avvenuta il 18 maggio del 1988”.

A pesare sul giudizio dell'opposizione nei confronti del Guardasigilli non solo i casi degli ultimi tempi, come le scarcerazioni dei boss al 41 bis (come Pasquale Zagaria dal carcere di Sassari) durante l'emergenza coronavirus e la mancata nomina del pm Di Matteo alla guida della direzione carceri, ma - come ha ricordato proprio la Bonino - una progressiva "accelerazione", durante il Conte 1 e il Conte 2, dei "mali della giustizia".

La mozione, che verrà portata in aula il 20, potrebbe essere votata, oltre che da Forza Italia, anche da Lega e Fratelli d'Italia.

Ma l'incognita - ed è qui che la maggioranza viene messa alla prova - è Italia Viva.

Il partito di Matteo Renzi fa sapere che "il risultato del voto non è scontato". Una sorta di avviso al Movimento 5 Stelle, della serie: vogliamo contare di più e dunque è ora che ci ascoltiate di più.

Nei giorni scorsi la presidente di Fdi Giorgia Meloni aveva punto: "Il Movimento 5 Stelle ha fatto passare la regolarizzazione dei lavoratori stranieri nei campi proposta dal ministro Teresa Bellanova (renziana, ndr) e inserita dell'ultimo Dpcm proprio in cambio del no alla sfiducia a Bonafede".

Ma secondo i beninformati Italia Viva potrebbe giocare ulteriormente al rilancio.

Tanto che Vito Crimi, reggente pentastellato, avverte: "Le questioni che riguardano la maggioranza si discutono all' interno della maggioranza, quello è il contesto. Se qualcuno intende strumentalizzare questa mozione di sfiducia delle opposizioni per ottenere altro, si assumerà la responsabilità delle conseguenze. Mi aspetto che la maggioranza voti compatta".

(Unioneonline/l.f.)
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