Sanità, 5,4 milioni dalla Regione per abbattere le liste d'attesa. Bartolazzi: «Compiti a casa ai privati»
L’assessore: «Niente soldi a pioggia, andremo a finanziare e coprire le spese per le prestazioni più urgenti che ci servono»Via libera al primo articolo importante nell'assestamento di bilancio da 250 milioni di euro solo per il 2024.
Si tratta del numero 5 in materia di recupero delle liste d'attesa che prevede lo stanziamento di 5,4 milioni di euro con l'obiettivo di "incrementare la spesa per l'acquisto delle prestazioni sanitarie di assistenza ospedaliera e ambulatoriale da soggetti privati accreditati, al fine di ridurre i tempi di attesa per l'anno 2024".
In Aula è intervenuto anche l'assessore alla Sanità Armando Bartolazzi: «A livello nazionale le liste d'attesa hanno determinanti multifattoriali, quindi in tutta Italia ci possiamo anche dimenticare di azzerarle, perché non dipende nemmeno dalle risorse che possono essere stanziate. Lo dico per esperienza e per visione a 360 gradi». Quanto al coinvolgimento del privato accreditato, «ai privati saranno dati compiti per casa, noi andremo a finanziare e coprire le spese per le prestazioni più urgenti che ci servono, e questo vale sia per le prestazioni ambulatoriali che per il Mater Olbia. Non daremo più soldi a pioggia. Voglio capire i compiti per casa di ciascun laboratorio, centro radiologico e ospedale convenzionato. Il privato accreditato non deve essere considerato come qualcosa in competizione col sistema sanitario regionale, ma come qualcosa di complementare rispetto a ciò che il sistema sanitario non riesce a fare».