Rischia di slittare a giugno il via libera al Collegato, mentre l'annunciata legge per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente resterà con ogni probabilità lettera morta. Entro febbraio 2024 sarà approvata invece l'ultima finanziaria.

Sarà, insomma, un finale di legislatura a rallentatore.

I provvedimenti all’orizzonte sono pochi: la prossima seduta del Consiglio è convocata per martedì prossimo alle 16 e all'ordine del giorno ci sono la mozione di censura delle opposizioni contro l'assessore alla Sanità Carlo Doria, e un'altra contro la diffusione del cibo sintetico e del sistema di etichettatura Nutriscore.

Lo ha deciso ieri la conferenza dei capigruppo, durante la quale il presidente dell'Assemblea Michele Pais ha anche illustrato i particolari della visita del ministro degli Affari regionali e delle Autonomie Roberto Calderoli in programma venerdì 19 alle 11 a Cagliari: il tavolo sull'Autonomia differenziata, però, non si terrà nell'Aula del Consiglio, come inizialmente previsto, bensì nel Transatlantico del Palazzo, e sarà a porte chiuse. Sono previsti, tuttavia, interventi di tutti i capigruppo del Consiglio.

Per Giuseppe Meloni, consigliere regionale del Pd e presidente dell'Assemblea Dem, «la legislatura è finita, le risposte promesse non arrivano perché la maggioranza non funziona. Il Covid era servito a coprire tutta una serie di negligenze, ora che però la pandemia non c'è più, emerge un'inettitudine che può essere solo dannosa per i sardi».

E sui trasporti il Dem sottolinea: «Questa Giunta è riuscita a peggiorare una situazione non già facile».

Roberto Murgia

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