Piena sintonia su migranti, Libia e Nato, e anche un confronto sul dossier Arcelor Mittal. Giuseppe Conte ha ricevuto la Cancelliera tedesca Angela Merkel a Roma e i due hanno ribadito un approccio "critico ma costruttivo" nei confronti dell'Europa, dichiarando guerra a chi gioca a rompere.

Il premier non ha nascosto le divergenze su alcuni dossier, ma ha ribadito la necessità di lavorare insieme per affrontare le grandi sfide europee, per affrontare "le intolleranze e le forze disgregatrici" in seno alla Ue.

In conferenza stampa Conte ha anche ribadito la sua autonomia di pensiero, a prescindere dalla coalizione che lo sostiene: "Se avrete la bontà di comparare i discorsi e le posizioni del sottoscritto assunte nel precedente esecutivo e quelle che esprimo in questo non troverete differenze. Anche sull'immigrazione ho sempre ritenuto si dovesse partire dai diritti fondamentali di queste persone che soffrono e finiscono in mano ai trafficanti di esseri umani".

I due, dicevamo, si sono confrontati anche su Arcelor Mittal, a riprova di una grande sintonia: "Ci siamo ripromessi una cooperazione per confrontarci sulle soluzioni più avanzate dal punto di vista tecnologico e per condividere le conoscenze nel settore siderurgico", ha detto Conte.

Il premier ha ringraziato pubblicamente il governo tedesco "perché in materia di migrazioni non ha fatto mancare il suo aiuto all'Italia, la Germania è stata sempre in prima linea e quesrto va riconosciuto".

La Cancelliera a sua volta ha ringraziato "per l'impegno dell'Italia sulla Libia".

(Unioneonline/L)
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