Matteo Renzi è il nuovo direttore del quotidiano “Il Riformista”: «Politica? Non lascio ma raddoppio»
Dal 3 maggio il leader Iv assumerà la direzione della testata: «Lettori? Non solo del Terzo Polo, anche del centrodestra riformista e del Pd che non si riconosce nella Schlein»Nuova avventura per Matteo Renzi, che dal 3 maggio sarà il nuovo direttore del quotidiano "Il Riformista”, sinora diretto da Piero Sansonetti che passa all’Unità.
Il primo ad annunciarlo è stato lo stesso leader di Italia Viva sui social: «Ho accettato una sfida affascinante, per un anno sarò direttore de Il Riformista», ha scritto.
L’ex premier non per questo abbandonerà la sua attività politica: «Non lascio ma raddoppio – ha detto in conferenza stampa a Roma –, continuerò a fare il parlamentare di opposizione, a intervenire in Aula, a fare esattamente quello che stavo facendo, ma ci metto sopra un carico da novanta, tentando di fare un’operazione che serve al Paese. Sarò direttore per un anno, ci sarà un direttore responsabile perché non sono giornalista professionista e partirà dal prossimo 3 maggio, nei prossimi giorni definiremo la squadra. L’ho detto a Calenda e mi è sembrato entusiasta».
La prima a sapere questa notizia è stata Giorgia Meloni: «Stamani ho chiamato la presidente del Consiglio per informarla. Sono un suo fiero oppositore e non le lasceremo passare mezza virgola».
Sul Terzo Polo e sulla platea di lettori che vorrebbe attirare: «Sono convinto che lo spazio del Terzo Polo ci sia e sia ampio, ma credo che il Riformista debba andare oltre. Sarà letto da una parte della maggioranza, il centrodestra riformista, e l’area del Pd che non si riconosce nella Schlein. La forza di un giornale sta in questa capacità di riuscire a offrire una verità, che nel caso del Riformista sta nel nome, la sua identità è non essere il sovranismo di Meloni e della maggioranza né la linea politica, che non è la nostra, che ha vinto il congresso del Pd e che rappresentano Conte e il M5s. Fra i sovranisti e una sinistra radicale c'è un mondo, una maggioranza silenziosa, forse non è maggioranza, ma è sicuramente silenziosa».
(Unioneonline/L)