"Per vincere" le elezioni contro il centrodestra "dobbiamo comporre una grande alleanza in cui stia il M5S, che ha vissuto un'evoluzione europeista importante e positiva".

Lo ha detto il nuov segretario del Partito Democratico Enrico Letta, intervistato dal quotidiano spagnolo La Vanguardia.

"La disponibilità di Giuseppe Conte di guidare il M5S - ha aggiunto Letto - è un a buona notizia e sono sicuro che ci capiremo. E' mio dovere aprire quest'alleanza anche con chi ha lasciato il Pd".

Letta, inoltre, non chiude a priori la possibilità di dialogare, in chiave alleanze, anche con Matteo Renzi e Italia Viva. "Dipende da loro, io sono disposto a dialogare con tutti", ha spiegato.

Intanto, in queste ore è arrivato l'annuncio di Eugenio Comincini, senatore ex Pd poi confluito in Italia Viva, di lasciare il partito di Renzi per ritornare in casa dem.

"Ho chiesto di poter tornare nel Pd. Un anno e mezzo fa aderii ad Italia Viva e fu una scelta sofferta" per "costruire, fuori dal Pd, "una casa dei riformisti". Invece, "Italia Viva oggi appare sospesa, non decisa su aspetti sui quali per me non può esserci confusione", ha spiegato Comincini in un lungo post su Facebook. I campi politici - ha sottolineato il senatore - continuano ad essere due: il centrosinistra, imperniato sul Pd, e il centrodestra, imperniato sulla Lega. Non c'è una terza via: io non vedo le condizioni perché possa nascere un soggetto centrista liberaldemocratico".

Altri cambi in vista tra i banchi del Parlamento sono quelli dei capigruppo: lo stesso Letta ha annunciato l'intenzione di nominare due donne al posto di Graziano Delrio e Andrea Marcucci.

(Unioneonline/l.f.)
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