In attesa della proclamazione ufficiale la neogovernatrice in pectore della Sardegna, Alessandra Todde, continua a lavorare per scegliere la squadra che andrà a comporre la sua giunta.

Sono infatti iniziate le interlocuzioni con i partiti della coalizione del Campo Largo per arrivare a trovare la quadra. 

«In attesa dell'insediamento ufficiale – ha spiegato Todde - siamo già al lavoro con la coalizione per cancellare il disastro fatto dal centrodestra negli ultimi cinque anni e offrire ai sardi un governo all'altezza che si occupi immediatamente di sanità, lavoro, trasporti, infrastrutture, giovani, scuola e diritti».

Da quanto trapela sulle trattative, il Partito democratico – la forza più votata della coalizione che sostiene Todde – spera di ottenere quattro assessorati, oltre alla presidenza del Consiglio regionale e alla vicepresidenza dell'esecutivo.

Da quanto filtra, segnala Ansa, la governatrice non sarebbe però disposta a concedere ai dem sei “caselle” e la trattativa dovrebbe portare al massimo a quattro i ruoli apicali per il Pd, tra assessori e gli altri incarichi.

Al Movimento 5 Stelle ne spetterebbero invece due e due sarebbero in quota presidente, di cui uno rivendicato dalla lista “Uniti per Alessandra Todde”, che, è stato annunciato, diventerà «un progetto politico destinato alla costruzione di un movimento saldamente radicato nei territori».

(Unioneonline/l.f.)

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