Un gruppo di lavoro costituito da tutti i parlamentari sardi, dai membri della commissione specialità Insularità e dagli amministratori locali con l’obiettivo riempire di contenuti la cornice del principio di insularità in Costituzione. È la novità che emerge dall’audizione odierna dei deputati e dei senatori in commissione speciale per l’Insularità presieduta da Michele Cossa, presente il viceministro dello Sviluppo economico Alessandra Todde.

“È necessario dare gambe a questa operazione – ha spiegato il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci – dobbiamo registrare punto per punto quali sono i gap di cui la Sardegna soffre, in particolare penso a infrastrutture e mobilità, e a fronte del riconoscimento dell’Insularità devono corrispondere stanziamenti oggettivi”. Per Alessandra Todde “capire dove si vuole arrivare, ci sono dei gap molto evidenti come quello che riguarda la competitività”. Andrea Frailis (Pd) ha messo in evidenza che la forza del provvedimento “è la coesione trasversale tra forze politiche”. La presidente della commissione Lavoro a Montecitorio, Romina Mura, prevede che “alla Camera il disegno di legge costituzionale entrerà al più presto: ho appena sentito il capogruppo del Pd in commissione prima, Stefano Ceccanti, mi ha riferito che stanno aspettando un parere del Bilancio per poi procedere a licenziare la legge entro l’anno”. Dopodiché la legge arriverà in Aula, “non so se prima di Natale perché abbiamo già la legge di Bilancio che è in ritardo, ma credo sia possibile l’approvazione finale nei primi mesi dell’anno”.

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