Il 3 e il 4 ottobre 1.160 comuni italiani (i 102 sardi sono chiamati alle urne il 10 e l’11) e la Regione Calabria vanno al voto per eleggere i rispettivi sindaci e il governatore che prenderà il posto di Antonino Spirlì, subentrato dopo la morte di Jole Santelli.

Un vero e proprio esercito di aspiranti sindaci e consiglieri comunali. Sono cinque le città principali che andranno alle urne: Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna. Centrosinistra favorito in tre comuni su cinque (Milano, Napoli e Bologna), giochi aperti a Torino, apertissimi a Roma, dove si profila la sfida più entusiasmante.

Centrodestra sempre unito, almeno nelle grandi città, mentre l’asse giallorosso decolla solo a Bologna e a Napoli.

Nella Capitale sono 22 i candidati sindaco. Ma a giocarsi il Campidoglio saranno in quattro: la prima cittadina uscente del Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi, Roberto Gualtieri per il centrosinistra, Enrico Michetti per il centrodestra e l'ex ministro Carlo Calenda, leader di Azione che ha l’appoggio di Italia Viva ma anche di importanti pezzi del centrosinistra e del centrodestra locale. Appare scontato il ballottaggio, in una sfida molto aperta in cui tutti e 4 i contendenti possono vincere.

A Milano sono invece 13 i candidati sindaco, ma sarà una sfida a due tra il primo cittadino uscente Beppe Sala per il centrosinistra e il medico Luca Bernardo per il centrodestra. I 5 Stelle corrono con Layla Pavone, imprenditrice, e per Palazzo Marino corre anche il leader di Ital Exit Gianluigi Paragone, con una lista infarcita di no vax.

Tredici anche a Torino i candidati sindaco: il candidato di centrosinistra è Stefano Lo Russo, quello di centrodestra Paolo Damilano, mentre i 5 Stelle non ripresentano Chiara Appendino e corrono in coalizione con Europa Verde puntando su Valentina Sganga.

Otto gli sfidanti a Bologna: nella roccaforte rossa il centrosinistra punta sull’attuale assessore Matteo Lepore, sarà sostanzialmente una gara a due con il candidato di centrodestra, l’imprenditore Fabio Battistini.

Sono sette invece gli aspiranti sindaci a Napoli: centrosinistra e M5S hanno trovato l’accordo sull’ex rettore e ministro Gaetano Manfredi, il centrodestra ha deciso di convergere sull’ex pm antimafia Catello Maresca. Qui c’è anche l’ex sindaco Antonio Bassolino, appoggiato da tre liste civiche, Azione e “partito gay lgbt”. Tra i candidati anche Matteo Brambilla un dissidente 5 Stelle che non approva l’idea di appoggiare Manfredi e ha creato una lista tutta sua.

In quasi tutte le città ci sono aspiranti sindaci apertamente no vax.

Sfida a quattro in Regione Calabria invece: Roberto Occhiuto per il centrodestra (Spirlì diventerebbe vice nel caso), Amalia Bruni per Pd e M5S, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris alla guida di una coalizione di centrosinistra e l’ex governatore Mario Oliviero.

I VOLTI NOTI – Spiccano nelle liste delle principali città chiamate alle urne concorrenti civici, volti noti dello sport e della tv.

A Roma la Raggi presenta l’ex miss Italia Nadia Bengala e l’ex ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. Gualtieri presente Ubaldo Righetti, campione d’Italia 1982-83 con la Roma di Liedholm. Accanto a Enrico Michetti ci sarà un altro storico calciatore giallorosso, il centrocampista Antonio Di Carlo, ma anche l’ex capitano della Lazio Angelo Gregucci e l’attore comico Pippo Franco.

A Milano c’è l’ex campione di ciclismo Gianni Bugno che corre con Sala, mentre il giornalista Vittorio Feltri è capolista di Fratelli d’Italia.

A Napoli nelle file del centrodestra è candidato Hugo Maradona, fratello del pibe de oro.

La sardina Mattia Santori e la prof di Patrick Zaki Rita Monticelli sono candidati a sostegno di Matteo Lepore, l’aspirante sindaco di centrosinistra.

A Torino il volto noto è quello di Max Casacci, il musicista dei Subsonica a sostegno del candidato di centrosinistra Lo Russo.

Ultima curiosità, nel più piccolo comune italiano per popolazione, Morterone in provincia di Lecco (appena 29 abitanti), l’unica lista che si presenterà alle elezioni è quella del Partito Gay per i diritti LGBT+.

(Unioneonline/L)

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