I big del Partito democratico blindano la riforma degli Enti locali.

Ieri mattina alla direzione regionale sia il presidente Pigliaru che il segretario Renato Soru hanno ribadito che la riforma non si cambia. C’è l’apertura al dialogo con quelle frange interne che nelle ultime settimane hanno attaccato il disegno di riordino perché perplessi soprattutto su uno sbilanciamento di poteri verso il sud della Sardegna.

Adesso sarà il gruppo consiliare a fare una sintesi per arrivare in aula con un parere univoco ed evitare sorprese dell’ultima ora. Lo schema dunque, rimane quello di un’unica Città metropolitana a Cagliari con le quattro province storiche in attesa che vengano eliminate con una legge nazionale. Anche il vice presidente della Giunta, Raffaele Paci ha messo un freno alle polemiche andando a incontrare ad Alghero i sindaci del sassarese per rassicurarli su progetti di sviluppo per il territorio.

Rimangono ancora posizioni contrarie sul versante gallurese con il consigliere del Pd e sindaco di Loiri Porto San Paolo che chiede l’azzeramento immediato delle province e certezze sul futuro di quei comuni che rischiano l’isolamento.
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