Sono trascorsi novanta giorni da quando la Giunta delle elezioni del Consiglio regionale è venuta a conoscenza dell’ordinanza-ingiunzione sulla decadenza della presidente della Regione Alessandra Todde.

Oggi, come da regolamento, l’organo avrebbe dovuto riferire all’Aula sul caso. Non l’ha fatto, in attesa della sentenza definitiva dell’autorità giudiziaria sul ricorso promosso dalla governatrice contro il provvedimento del Collegio di garanzia.

«Come presidente della Giunta delle elezioni ho inviato una nota al presidente del Consiglio in cui dico che attenderemo l’esito definitivo dell’autorità giudiziaria per poterci esprimere», ha precisato oggi Giuseppe Frau (centrosinistra). «Siamo fiduciosi – ha aggiunto - e attendiamo che l’autorità giudiziaria porti avanti il suo lavoro. Nel frattempo, l’Esecutivo e il Consiglio sono pienamente legittimati a operare, e questo stiamo facendo per la Sardegna e i sardi».

Una fiducia nella magistratura - obietta il vicepresidente della Giunta delle elezioni Stefano Tunis (centrodestra) - «che non mi pare che la presidente abbia evidenziato con i suoi interventi dello scorso fine settimana quando ha parlato di “sistema”. Noi siamo invece fiduciosi nel fatto che il Consiglio svolgerà bene il suo compito attraverso la Giunta per le elezioni che oggi termina i tre mesi di tempo che aveva per arrivare alla decadenza». Termini «sospesi dal fatto che c’è un rimedio giurisdizionale in corso. Noi riteniamo che una legislatura, già terminata sul piano politico, possa finire alle porte di quest’estate con la sentenza di decadenza da parte del tribunale di Cagliari».

Oggi è anche il giorno dell’approdo in Aula della prima Finanziaria della legislatura. La discussione generale comincerà dopo il via libera al programma regionale di sviluppo. Nel pomeriggio vertice di maggioranza con  il presidente del Consiglio regionale, la presidente della Regione e i capigruppo del Campo largo con all’ordine del giorno i contenuti della manovra.

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