Il premier Giuseppe Conte ha annunciato in un'intervista al Corriere che il governo è al lavoro per la riforma dell'Irpef e che "saranno riviste" anche le pensioni.

"In soli tre mesi siamo riusciti a trovare 23 miliardi e allo stesso tempo abbiamo ridotto il carico fiscale per lavoratori, famiglie e imprese. In un anno - ha detto - faremo molto di più e l'Iva non aumenterò: realizzeremo un'ampia riforma dell'Irpef e accelereremo il piano degli investimenti, creando una più intensa sinergia tra pubblico e privato".

Un'intervista a tutto campo quella all'inquilino di Palazzo Chigi, secondo cui il voto tra 15 giorni in Emilia Romagna "non è decisivo" per la tenuta del governo.

La verifica di maggioranza ci sarà a fine mese, dopo le regionali emiliane e calabresi.

Il premier ha parlato anche di Autostrade, dicendo che "ci sono state gravi inadempienze e il governo lavorerà per tutelare l'interesse pubblico, non per assicurare un futuro vantaggioso ai concessionari privati, peraltro inadempienti".

Per tagliare le tasse, afferma, "confidiamo molto nei frutti dell'azione di lotta all'evasione, anche per questo abbiamo investito ben tre miliardi di euro per incentivare i pagamenti digitali, perché se tutti pagano le tasse, tutti pagheranno meno".

Impossibile non toccare il tema Libia: "Siamo in prima linea e parliamo con tutti non per ambiguità, ma perché alimentiamo il dialogo ribadendo a tutti la nostra posizione, limpida e trasparente. La guerra allontana la prosperità e il benessere del popolo libico, e se alimentata da attori esterni rischia di allontanare anche la prospettiva dell'unità e dell'autonomia del Paese".

Non manca una critica alla Lega per le firme al referendum sul taglio dei parlamentari: "Qualcosa non torna se il percorso referendario viene sollecitato da partiti, come la Lega, che sin qui hanno sostenuto questa riforma e ora provano a metterla in discussione sperando di destabilizzare il governo".

La proposta sull'Irpef è condivisa anche da Italia Viva, come dimostra la dichiarazione di Luigi Marattin: "Bene che il presidente Conte abbia condiviso la necessità di una riforma totale dell'Irpef, a 47 anni dalla sua istituzione, come noi di Italia viva sosteniamo da mesi. La riforma deve mettere al centro due parole d'ordine: semplificazione e riduzione del carico fiscale, noi di Iv abbiamo già pronta una proposta che esporremo nelle sedi opportune in maggioranza".

(Unionronline/L)
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