La bagarre di ieri non impedirà all’Aula di riprendere la discussione del disegno di legge 107 sugli staff della Giunta.

Come emerge dalla capigruppo plenaria si dovrebbe ripartire tra poco con l’esame dell’articolo 7 per concludere alle 13.45. Poi pausa, e si ricomincia alle 16 per proseguire fino alle 21. E’ stata la mancata chiarezza sull’ordine dei lavori, d’altra parte, il motivo scatenante delle tensioni registrate ieri al termine dei lavori.

L’Aula, infatti, è stata occupata quando il presidente del Consiglio Michele Pais ha chiesto il parere sugli emendamenti all’articolo 7. Ma – è la versione delle opposizioni – c’era l’accordo di chiudere con il 6. Da lì le urla e poi, fuori dall’Aula, gli spintoni tra i consiglieri.

La tensione resta perché l’articolo oggi all’esame dell’Aula, il 7, è quello che ha fatto guadagnare al provvedimento la nomea di legge poltronificio, la norma cioè che disciplina il funzionamento degli Uffici di Gabinetto del presidente e degli assessori, ma soprattutto che ne disegna la composizione.

Stamattina, intanto, nei corridoi del Palazzo si rincorrono le ricostruzioni più o meno veritiere sui fatti di ieri sera. “Chi ha cominciato? Chi ha provocato chi?”, sono le domande alle quali si cerca una risposta. Di sicuro si è perso il controllo: un assessore avrebbe dato uno spintone a un capogruppo e a una consigliera di minoranza. 

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