Candidata come “nota Soru” a sua insaputa. «Vedrò come ritirarmi, appena possibile». Scoppia un altra polemica tra il Campo largo che sostiene Alessandra Todde e la Coalizione sarda di Renato Soru. 

Nella lista di +Europa- Azione, che sostiene l’ex governatore, è comparso anche il nome della ventenne Anita Sirigu. E fin qui tutto bene. Chi ha depositato gli elenchi però accanto al suo nome ha fatto aggiungere un "nota Soru”. Peccato che lei non sia in alcun modo e in alcun contesto “nota” con quel cognome. A sollevare il caso era stato una vera Soru, Camilla, figlia di Renato e candidata contro di lui nel Pd: «È evidente», ha attaccato la candidata dem, «che sia stata un’operazione per danneggiarmi». In caso di voti con il suo nome, potrebbe non poterli rivendicare a causa della confusione generata dal nominativo piazzato nella lista concorrente. Un comunicato congiunto di Azione e +Europa, specifica che «la candidata Anita Sirigu è nota alla lista, come lei dichiarato nella documentazione di accettazione della candiatura, come “nota Soru”. Pertanto la postilla elettorale aveva una sua precisa ragion d'essere come da lei indicato».

A smentirlo però è arrivata la diretta interessata: «Ho appreso con molto stupore  che alla mia candidatura nella lista "Azione/+Europa" è stato accostato il soprannome "Soru"», spiega Sirigu, «voglio chiarire che non avevo alcuna idea di tale accostamento, che non corrisponde in alcun modo alla realtà: il soprannome "Soru" non mi appartiene, nessuno mi conosce in questo modo. Sono molto amareggiata. Vedrò domani mattina se e in che modo sia possibile ritirare la mia candidatura». 

La vicenda adesso è in mano agli avvocati. 

Sempre in tema di “notorietà”, per capire:  nel Movimento 5 Stelle, collegio di Cagliari, per esempio concorre Luciano Congiu, noto “Lucio”. 

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata