I risultati dei ballottaggi in 67 comuni premiano l'alleanza giallorossa ed evidenziano il passo indietro del centrodestra. Il centrosinistra strappa Chieti e Andria ai rivali, dei nove capoluoghi alle urne cinque sono andati al Pd (Chieti, Bolzano, Reggio Calabria, Lecco e Andria), uno al M5S (Matera), due a indipendenti (Crotone e Aosta), e solo uno al centrodestra (Arezzo).

A Chieti Diego Ferrara, del centrosinistra, ha sconfitto al ballottaggio il rivale del centrodestra Fabrizio Di Stefano ottenendo quasi il 56% dei voti in quella che era una roccaforte della destra, che governava ormai da dieci anni.

Sindaco outsider a Crotone, dove Vincenzo Voce, sostenuto da liste civiche lontane dai partiti, ha quasi doppiato Antonio Manca supportato dal centrodestra. Un vero e proprio ribaltamento dei risultati del primo turno, dove Manca aveva ottenuto il 41,6% dei voti contro il 36,22% del rivale. Voce ha quasi doppiato lo sfidante prevalendo con il 63,95%.

Sfida tutta giallorossa ad Andria, dove Giovanna Bruno del centrosinistra ha superato con il 58,87% dei voti il candidato M5S Michele Coratella.

Gianni Nuti è il nuovo sindaco di Aosta: alla guida di una coalizione di autonomisti, ha vinto il ballottaggio con il 53,34% dei voti sul candidato di centrodestra Giovanni Girardini.

A Matera altra sconfitta per il centrodestra, con Sassone sconfitto da Domenico Bernardi, neosindaco M5S sostenuto al ballottaggio anche dal Pd. "Si poteva perdere, ma non in questo modo", ha commentato visibilmente deluso Sassone, che ha raccolto solo il 32,46% dei voti contro il 67,54% dello sfidante.

Confermati i sindaci uscenti di centrosinistra a Bolzano e Reggio Calabria. Renzo Caramaschi e Giuseppe Falcomatà hanno repinto il tentativo di avanzata della Lega. "Qualcuno voleva provare a mettere bandierine nella nostra città, noi non lo abbiamo permesso e allora con il sorriso diciamo: Salvini, stai a casa tua", ha dichiarato Falcomatà, che ha staccato di 17 punti il rivale.

Una manciata di voti ha deciso a Lecco la vittoria del candidato Pd Mauro Gattinoni, appena 31. Il sindaco con il 50,07% delle preferenze ha sconfitto il candidato del centrodestra Giuseppe Ciresa, che chiede il riconteggio dei voti.

L'opposizione tiene solo Arezzo, dove Alessandro Ghinelli ha ottenuto il 54,5% delle preferenze sconfiggendo l'avversario di centrosinistra Luciano Ralli.

Emblematica anche la sconfitta della Lega a Cascina (Pisa), primo comune toscano conquistato 4 anni fa dal Carroccio, quando fu eletta Susanna Ceccardi, oggi europarlamentare e candidata alle regionali sconfitta da Giani. Il Pd torna alla guida del municipio con Michelangelo Betti, che ha ottenuto il 59% dei voti.

Esulta Di Maio: "Giornata simbolo per il Movimento , oggi andiamo al governo in 5 dei 6 comuni dove siamo arrivati al ballottaggio: Matera, Pomigliano, Ariano Irpino, Manduria e Giugliano. E in Sicilia, a Termini Imerese, abbiamo ottenuto un netto successo addirittura al primo turno. Vince il modello coalizione, il modello dell'apertura verso gli altri, verso i territori e le persone. Modello fortemente voluto e votato dagli iscritti". Un chiaro messaggio ad Alessandro Di Battista.

Gongola anche Zingaretti: "I risultati dei ballottaggi ci dicono che l'alleanza delle forze di governo vince dove perdevamo da anni. La tendenza è omogenea in Lombardia, Campania, Puglia, Lazio, in Abruzzo con l'incredibile risultato di Chieti. La giornata è molto positiva".

(Unioneonline/L)
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