Tensioni e veti continuano ad agitare il governo giallo verde.

L'ultimo tema del contendere tra le due anime dell'esecutivo è l'autonomia regionale, che avrebbe dovuto essere affrontata oggi in consiglio dei ministri, ma che invece è stata eliminata dall'ordine del giorno e rinviata ai prossimi giorni.

Quanto basta per far irritare - nuovamente - la Lega, che del tema autonomistico ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia.

"Ennesima riunione a vuoto, I 5 stelle sull'utonomia fanno muro e si nascondo dietro ai burocrati", hanno spiegato fonti del Carroccio. Aggiungendo: "Chiedono tempo e chiedono un incontro il prossimo mercoledì. Nessun nodo risolto, bloccano qualsiasi iniziativa".

Dal canto proprio, i pentastellati assicurano: "L'autonomia è nel contratto e si farà. Le riunioni servono per far condividere le cose. Quando si governa in due le cose si fanno in due. Quindi nessun blocco".

Di fatto, però, ormai è scontro quotidiano su diversi temi, dalla Tav alla concessione ad Autostrade.

Senza contare le dichiarazioni dei leader dei due partiti di maggioranza, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, che continuano a pungersi, in un botta e risposta ormai quasi continuo, sintomo del difficile rapporto di convivenza all'interno dell'alleanza.

(Unioneonline/l.f.)
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