Settimo Nizzi si è presentato stamattina nel suo ufficio, che aveva lasciato appena due giorni fa, intorno alle 10,30 dopo aver visitato i suoi pazienti nell’ambulatorio di medico di base che si trova esattamente di fronte al Municipio. Il quinto mandato, in 24 anni, inizia all’insegna della continuità: “La priorità è mettere in sicurezza la città con le opere di mitigazione del rischio idraulico e continuare a portare avanti i progetti”.

Il sindaco commenta così la vittoria: "I cittadini hanno voluto premiare chi lavora e non chi ha portato avanti una campagna di denigrazione basata sull’insulto personale”. A poche centinaia di metri, nella sede della Grande coalizione civica Augusto Navone analizza il voto in un incontro con la stampa: “Il mio risultato è numericamente di sconfitta ma lo ritengo un grande risultato sotto il profilo personale. Se durante la campagna elettorale non avessi lavorato bene, la percentuale di distacco dal mio sfidante, in carica da un trentennio, non sarebbe stata così bassa”. Navone ha quindi ribadito la validità del progetto che sarà portato avanti dall’opposizione.

IN AULA – La maggioranza di centrodestra, grazie al premio di maggioranza, potrà contare su 17 consiglieri (più il sindaco), di cui 10 di Forza Italia (che ha totalizzato il 27,87 per cento) e 4 della lista Nizzi a confermare il peso del partito di Silvio Berlusconi nella città gallurese. Agli altri restano le briciole: un seggio a testa per Riformatori, Psd’az e Lega, neanche uno per l’Udc. Da segnalare il clamoroso risultato di Angelo Cocciu, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale che con 1500 preferenze è in assoluto il più votato precedendo la seconda che è l’assessora uscente alla Pubblica Istruzione Sabrina Serra (842 voti), molto apprezzata per il suo operato nella giunta Nizzi.

Ivana Russu, la più votata della Grande Coalizione, con Augusto Navone (foto concessa)
Ivana Russu, la più votata della Grande Coalizione, con Augusto Navone (foto concessa)
Ivana Russu, la più votata della Grande Coalizione, con Augusto Navone (foto concessa)

Ed è una donna la più votata della Grande coalizione civica, Ivana Russu, di Olbia democratica (lista espressione del Pd) che dopo un’esperienza da assessora con Gianni Giovannelli, si è distinta nelle battaglie dai banchi dell’opposizione raccogliendo 790 preferenze. Sono in tutto 4 i consiglieri della lista (tra questi il secondo per preferenze, il dirigente scolastico Gianluca Corda) ai quali – in quota Pd – si aggiunge il capogruppo uscente Rino Piccinnu candidato in Scelta Civica. Piazza due consiglieri Liberi, la lista di centrodestra (il più votato Eugenio Carbini, fratello del coordinatore di Fratelli d’Italia), uno a testa Alba civica, lista di esordienti, Movimento 5stelle e Insieme per Olbia. Restano fuori dall’aula Uniti per Olbia e Vivere Olbia. In tutto l’opposizione conterà 11 consiglieri (compreso il candidato sindaco Augusto Navone).

© Riproduzione riservata