M auro Sanna sta letteralmente perdendo il sonno per la Brexit. Giorni prima del voto decisivo in Parlamento che potrebbe vedere il Regno Unito andare verso una brusca uscita dall'Unione senza alcun accordo, al ristoratore si presenta l'opportunità di aprire un altro locale. Ne ha già cinque più un negozio, e imprese di successo come quelle di Sanna non si costruiscono senza qualche rischio. Ma questa volta non se la sente. «C'è troppa instabilità, troppa insicurezza. I guadagni si sono ridotti drasticamente dal voto sulla Brexit e non voglio mettermi debiti adesso. (...)

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