"Non dimentichiamo nessuno, non lasceremo nessuno indietro. La gioia per la liberazione a Kherson sarà la stessa a Henicesk e Melitopol. Verremo in tutte le nostre città e villaggi del Donbass. Vedremo sicuramente le forze ucraine incontrare le bandiere ucraine in Crimea, che tengono lì, e ce ne saranno centinaia per le strade il giorno della liberazione".

Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annuncia che gli ucraini non si fermano dopo la liberazione di Kherson.

"Ringrazio tutti coloro che lottano e lavorano per la vittoria dell'Ucraina! Grazie a tutti quelli che nel mondo ci aiutano!", aggiunge il leader di Kiev. 

Intanto, mentre la guerra in ucraina sarà tra i temi al centro del primo incontro fra la neopremier Giorgia Meloni e il presidente americano Joe Biden, previsto il 15 novembre a Bali, a margine del G20, del conflitto è tornato a parlare il segretario di Stato Usa Antony Blinken.

"Sta all'Ucraina decidere i tempi e i contenuti di eventuali negoziati con la Russia", ha detto il capo della diplomazia di Washington al ministro degli eEsteri ucraino Dmytro Kuleba,.

A Kuleba Blinken ha anche ribadito il sostegno Usa a Kiev nel "mitigare gli effetti dei continui attacchi russi alle infrastrutture essenziali".

(Unioneonline/l.f.)

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