In Vietnam un bambino di 10 anni è precipitato in un pozzo profondo 35 metri. Sul posto centinaia di soccorritori lottano contro il tempo per salvargli la vita.

È successo in un cantiere per la costruzione di un ponte nel sud del Paese. Il piccolo Ly Hao Nam, probabilmente alla ricerca di rottami metallici, è caduto in un pilastro di cemento cavo largo appena 25 centimetri.

«Stiamo facendo del nostro meglio. Non possiamo ancora dire – ha raccontato un soccorritore – in che condizioni si trovi. Le autorità non sono sicure delle sue attuali condizioni di salute». «Il piccolo avrebbe smesso di interagire con l'esterno anche se gli è stato continuamente fornito ossigeno», si legge sulle pagine del quotidiano vietnamita Tuoi Tre.

Nel frattempo i soccorritori hanno cercato di perforare e ammorbidire il terreno circostante nel tentativo di sollevare il pilastro e tirare fuori il bambino. Lunedì il primo ministro Pham Minh Chinh ha chiesto ai soccorritori federali di unirsi agli sforzi delle autorità locali per il salvataggio.

(Unioneonline/v.f.)

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