Stop in Gran Bretagna al programma di vaccino di massa contro il Covid sui bambini.

A lanciare l’allarme sono gli scienziati del Paese, che secondo quanto riferito dalla stampa inglese hanno comunicato al Governo come prima occorrano “più dati sui rischi”.

Gli esperti avrebbero sollevato anche “serie preoccupazioni etiche” legate al fatto che i giovanissimi hanno un basso rischio di ammalarsi gravemente a causa del Covid-19, e dunque da valutare con estrema attenzione è il “rapporto benefici rischi” più volte citato in Italia anche dagli esperti del Cts con riferimento alla campagna vaccinale.

“La JCVI vorrà valutare i benefici rispetto ai rischi prima di vaccinare i bambini e vuole più dati”, ha riportato oggi il Telegraph. Che ha anche parlato di una petizione contro il vaccinon anti Covid ai bambini che nel Paese ha già raggiunto circa 50.000 firme.

Chris Whitty, il Chief Medical Officer (CMO) dell'Inghilterra,  ha chiarito come si stia ancora valutando se vaccinare i bambini, ma che la “grande priorità” sia raggiungere gli over 18 in estate.

“La cosa fondamentale per i bambini è la sicurezza – ha quindi precisato – Sappiamo che i rischi in termini di malattie fisiche per i bambini, oltre che per alcuni bambini con significativi problemi preesistenti di salute fisica, sono molto, molto inferiori rispetto agli adulti. Quindi non vorremmo vaccinare a meno che il vaccino non fosse molto sicuro. I vaccini vengono ora concessi in licenza in alcuni paesi e stiamo accumulando dati sulla sicurezza di questi vaccini nei bambini stessi”.

(Unioneonline/v.l.)

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