Tutti scarcerati gli ex terroristi rossi a Parigi, Di Marzio ancora ricercato
Bergamin e Ventura si costituiscono, da mercoledì parte il processo per la richiesta di estradizione
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Sono stati tutti scarcerati pur con diverse restrizioni, fra cui il divieto di lasciare il territorio francese, i 9 ex terroristi italiani posti in stato di fermo nell'ambito dell'operazione “Ombre Rosse”.
Mercoledì prossimo partiranno i processi davanti alla Chambre de l'Instruction della Corte d'Appello di Parigi, che dovrà entrare nel merito, caso per caso, della richiesta di estradizione dell'Italia nei loro confronti. Sono gli ex Br Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, l'ex di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani e Narciso Manenti. Dei tre irreperibili, oggi si sono costituiti Luigi Bergamin e Raffaele Ventura che si sono recati direttamente e in compagnia dei loro avvocati al Palazzo di Giustizia.
Resta introvabile solo Maurizio Di Marzio, evidentemente in attesa di prescrizione che per lui scatterà il 10 maggio.
LE MISURE CAUTELARI – I giudici hanno deciso di porre fine al fermo per tutti e nove, accompagnando la decisione con misure cautelari: fra queste, il divieto di lasciare il territorio francese e l'obbligo di presentarsi a orari prestabiliti al commissariato più vicino al luogo di residenza. I nove hanno dovuto anche lasciare i propri documenti di identità alle autorità giudiziarie e hanno l'obbligo di presentarsi ad ogni convocazione.
L'uscita dallo stato di fermo era stata la richiesta dell'avvocato Irène Terrel. La legale storica degli italiani degli anni di piombo in Francia avrebbe spinto a costituirsi Bergamin e Ventura per avvalorare la sua domanda ai giudici con il concetto di "affidabilità" e "reperibilità" di tutti gli imputati. In tal modo la difesa ha evitato il rischio che il giudice prolungasse lo stato di fermo per il timore di "fughe".
Con l'operazione “Ombre Rosse” e con questo gruppo di ormai sessantenni-settantenni - i 10 considerati in qualche modo "spendibili" perché non ancora in prescrizione - si chiude definitivamente il dossier degli anni di piombo e della controversa dottrina Mitterrand, che ha protetto chi fuggì dall'Italia per non scontare condanne. Uno spinoso capitolo dei rapporti tra Roma e Parigi.
IL VIDEO:
(Unioneonline/D)