Sale a 52 morti il drammatico bilancio delle vittime dell'incidente nella miniera di carbone Listvyazhnaya, nella regione russa di Kemerovo, in Siberia. Sono morte tutte dunque le persone rimaste bloccate in quella che è diventata una trappola di morte.

Non è ancora certa la dinamica: dalle prime indagini sembra che del fumo si sia propagato nella miniera attorno alle 8.35 del mattino. La tragedia potrebbe essere stata causata da polvere di carbone che avrebbe preso fuoco in un pozzo di ventilazione. 

Circa 240 lavoratori sono stati salvati: sono morti tutti gli altri più sei soccorritori.

Serghiei Tsivilyov, governatore della regione di Kemerovo, ha annunciato tre giorni di lutto a partire da domani. 

"Quando le persone muoiono, è una grande tragedia per le famiglie e per tutti i parenti", ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro col presidente serbo Aleksandar Vucic.

In Russia in passato si sono verificati diversi incidenti in miniera. Una delle più gravi catastrofi risale al 2010, quando un'esplosione provocò la morte di 91 persone nella miniera Raspadskaya, la più grande della Russia. Nel 2007 un'altra esplosione uccise 110 persone nella miniera Ulyanovkskaya.

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata