Tifosi aggrediti, il governo olandese: «Segnali d’allarme ignorati». A Milano il corteo pro-Pal
I supporter del Maccabi Tel Aviv rientrano in Israele, il premier Schoof salta la Cop 29Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rientrano oggi, con aerei messi a disposizione proprio per loro nonostante sia Shabbat, i circa tremila tifosi della squadra israeliana del Maccabi Tel Aviv, dopo le aggressioni avvenute ad Amsterdam nella notte tra giovedì e venerdì. I tifosi saranno imbarcati su quattro aerei in partenza dall'aeroporto di Schipol.
Il governo olandese intanto sta indagando per verificare se siano stati ignorati i segnali d'allarme provenienti da Israele su possibili attacchi: lo ha scritto il ministro della Giustizia David van Weel in una lettera al Parlamento, come riferiscono i media israeliani.
«È in corso un'indagine sui segnali di allarme provenienti da Israele», ha affermato Van Weel, aggiungendo che i magistrati intendono procedere il più velocemente possibile, identificare ogni sospettato è «la priorità assoluta».
Il premier olandese Dick Schoof non si recherà a Baku per la Cop29 per occuparsi del caso: «A causa del forte impatto sociale degli eventi di giovedì scorso ad Amsterdam, resterò nei Paesi Bassi. Lunedì, in sede di Consiglio dei ministri, discuteremo degli eventi di Amsterdam e martedì, in sede di consiglio, sarà all'ordine del giorno la lotta all'antisemitismo. Inoltre, martedì avrò colloqui con diverse organizzazioni ebraiche e della società civile sull'approccio all'antisemitismo e sui disordini e le preoccupazioni», ha scritto Schoof su X.
Il corteo a Milano
«Un applauso ai giovani di Amsterdam. Un applauso a tutti i giovani, ragazzi e ragazze, che hanno dato una lezione». Con queste parole gridate al megafono, seguite da applausi e anche qualche fischio, è partito il corteo pro Palestina a Milano. Oltre alle bandiere palestinesi, tra le prime file del corteo è stata esposta anche una foto di Sinwar, leader di Hamas ucciso lo scorso ottobre.
«In questi giorni abbiamo visto come nostri fratelli ad Amsterdam, in Olanda, hanno agito contro il sionismo. Questa è la solidarietà», hanno scandito i manifestanti: «Tutti i media hanno detto che erano atti antisemiti: ciò che è stato portato ad Amsterdam erano atti antisionisti».
(Unioneonline/D)