Una nuova strage di civili in Ucraina. È quella che si è registrata ieri a Vinnytsia, nella parte centrale del Paese, lontana dal fronte dei combattimenti. Oltre 20 i morti, tra cui anche tre bambini, e decine i feriti ricoverati in ospedale. Un bilancio ancora in aggiornamento.

Per il presidente Volodymyr Zelensky “un chiaro atto terroristico” commesso dai russi. "Gli attacchi della Russia su pacifiche città ucraine non sono errori, ma una strategia militare pianificata" per costringere Kiev ad una "pace ad ogni costo", sostiene Mikhailo Podolyak, consigliere di Zelensky e capo dei negoziatori ucraini.

Intanto l’ambasciata Usa a Kiev chiede agli americani che si trovano in Ucraina di “lasciare immediatamente” il Paese, nel caso in cui non sia possibile il consiglio è quello di “evitare assembramenti ed eventi organizzati che potrebbero essere considerati degli obiettivi da parte della Russia". 

Sul fronte delle sanzioni, la Ue ha decretato lo stop all’import dell’oro russo, mentre un altro fronte di tensione di apre tra Mosca e Londra.

Uno dei volontari britannici catturati dall'esercito russo in Ucraina, Paul Urey, è morto a causa di malattie croniche nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, hanno reso noto le autorità filo-russe. E Londra ha convocato l’ambasciatore russo, considera Mosca “responsabile” del decesso di quello che i britannici definiscono "volontario", i russi “mercenario”.

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La giornata di ora in ora:

Kuleba: “Grazie a Di Maio e Draghi per il sostegno”

"Ho parlato con il mio omologo e amico italiano Luigi Di Maio per ringraziare lui e l'intera grande squadra del Primo Ministro Mario Draghi per aver sostenuto con fermezza l'Ucraina e aver dimostrato il ruolo guida dell'Italia nel proteggere l'Europa dalle sfide poste dalla Russia sul fronte economico e della sicurezza". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

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A Mariupol scavate 1.400 nuove fosse da metà maggio

Nuove immagini satellitari della città ucraina di Mariupol, occupata dai russi, hanno evidenziato un ampliamento del cimitero con 1.400 nuove fosse da metà maggio. Lo riporta il Guardian che cita un rapporto pubblicato dal Centre for Information Resilience (Cir) con sede nel Regno Unito. I ricercatori hanno utilizzato le immagini satellitari scoprendo che tra il 12 maggio e il 29 giugno sono state aggiunte circa 1.400 nuove tombe. In base allo studio si stima che ogni mese vengono scavate cinque volte più nuove tombe rispetto a prima dell'invasione russa.

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Filorussi: "Mercenario morto per insufficienza coronarica”

Natalia Nikonorova, 'ministra' degli esteri della autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), ha affermato che "il mercenario britannico Paul Urey, è morto per insufficienza coronarica complicata da edema polmonare e gonfiore cerebrale". Lo riporta l'agenzia russa Tass. Nikonorova - parlando al canale televisivo Rossiya-24. -ha precisato che "questa è l'informazione ufficiale". Il cittadino britannico è indicato da Londra come "un volontario", mentre Mosca lo definisce "un mercenario".

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Gb convoca ambasciatore russo

Il governo britannico ha annunciato la convocazione urgente al Foreign Office dell'ambasciatore russo a Londra, Andrei Kelin, dopo la notizia rimbalzata dall'autoproclamata repubblica filorussa di Donetsk della morte in detenzione di Paul Urey, cittadino del Regno catturato nei mesi scorsi in Ucraina. "Sono sgomenta" di questa notizia, ha commentato la ministra degli Esteri, Liz Truss, una dei candidati alla successione di Boris Johnson, avvertendo che Mosca "dovrà sostenere la piena responsabilità" rispetto aldestino di Urey.

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Ue: “Stop all'import di oro russo”

L'Ue ha adottato la proposta di un nuovo pacchetto di misure per mantenere e rafforzare l'efficacia dei sei pacchetti di sanzioni contro la Russia per l'aggressione all'Ucraina. Viene introdotto un nuovo divieto di importazione dell'oro russo, rafforzando i controlli sulle esportazioni di tecnologie avanzate. Rafforzerà poi gli obblighi di segnalazione per rendere più rigido il congelamento dei beni nell'Ue. Si ribadisce che le sanzioni dell'Ue non mirano in alcun modo al commercio di prodotti agricoli tra paesi terzi e la Russia.

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Avevano 4, 7 e 8 anni i tre bimbi uccisi a Vinnytsia

Avevano 4, 7 e 8 anni i bambini uccisi ieri nell'attacco missilistico russo contro la città di Vinnytsia. Lo ha detto il capo della polizia nazionale ucraina, Ihor Klymenko, in un post su Facebook riportato da Ukrinform, dopo l'identificazione di 19 delle 23 vittime di ieri. "La polizia ha identificato 19 delle 23 persone uccise da attacchi missilistici su Vinnytsia. Tra le vittime della Russia ci sono tre bambini: una bambina di 4 anni e due bambini di 7 e 8", ha detto Klymenko.

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“Russia cerca di destabilizzare i governi Ue”

"Non commentiamo gli sviluppi politici interni. Ma è un fatto che la Russia cerca di destabilizzare l'Ue e i Paesi membri". Così un portavoce della Commissione Ue, Peter Stano, risponde a una domanda sul ruolo della Russia nelle crisi di governo in alcuni Paesi europei tra cui l'Italia. Con la "disinformazione" Mosca cerca di influenzare la politica nazionale "attraverso i suoi delegati interni" che "possono essere politici". "Classificare gli attori politici spetta ai Paesi, non a noi, ma osserviamo campagne di disinformazione. E la disinformazione del Cremlino a volte viene usata da partiti" in Ue.

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Mosca: “A Vinnytsa colpita una struttura militare”

Il ministero della Difesa russo ha affermato oggi che il bombardamento di ieri su Vinnytsa, in Ucraina, che ha provocato secondo fonti di Kiev almeno 23 morti, ha colpito una struttura militare dove era in corso una riunione di ufficiali ucraini e "fornitori stranieri di armi" alla stessa Ucraina.

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Filorussi, morto volontario Gb catturato da Mosca

Uno dei volontari britannici catturati dall'esercito russo in Ucraina, Paul Urey, è morto a causa di malattie croniche nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk: lo hanno reso noto le autorità filo-russe. Lo riporta la Tass. 

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Mosca: “Prematuro fare previsioni su durata eventuali colloqui con Kiev”

Sarebbe prematuro fare previsioni sulla durata dei colloqui con l'Ucraina e sul possibile coinvolgimento di attori internazionali in questo processo: lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko, nel corso di un'intervista all'agenzia di stampa Interfax. "Parlando dell'organizzazione del processo negoziale, della sua durata o del coinvolgimento di alcuni attori internazionali, sarebbe prematuro fare qualsiasi previsione per ora. Non ci sono colloqui in corso", ha detto Rudenko.

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Attaccate le due principali università di Mykolaiv

Le forze russe hanno colpito questa mattina le due principali università della città di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale: lo ha annunciato su Twitter il capo dell'amministrazione militare regionale, Vitaliy Kim. Lo riporta Ukrinform. "Oggi i terroristi russi hanno attaccato le due maggiori università di Mykolaiv. Almeno dieci razzi. Ora stanno attaccando la nostra istruzione. Chiedo alle università di tutti i Paesi democratici di affermare che la Russia è ciò che realmente è: un terrorista", ha scritto Kim. 

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Ucraina: oltre 1000 bimbi uccisi o feriti da inizio guerra

Oltre 1.000 bambini sono morti o sono rimasti feriti in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa: lo ha reso noto l'ufficio del procuratore generale del Paese, secondo quanto riporta Ukrinform. Nel complesso, i bambini rimasti uccisi sono ad oggi almeno 352, mentre i feriti sono almeno 657, per un totale di 1.009.

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Kiev, finora 17.314 attacchi obiettivi civili e 300 militari

Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina la Russia ha lanciato oltre 17.300 attacchi contro obiettivi civili mentre poco più di 300 hanno colpito obiettivi militari: lo ha detto il primo viceministro degli Interni ucraino, Yevhen Yenin, secondo quanto riporta Ukrinform. "Recentemente abbiamo assistito ad attacchi contro obiettivi civili. Ho chiesto specificamente un rapporto riassuntivo su quanti missili russi hanno colpito obiettivi militari e quanti hanno colpito obiettivi civili - ha detto Yenin -. Per fare un confronto: dall'aggressione, ci sono stati 17.314 attacchi su obiettivi civili e poco più di 300 su obiettivi militari".

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L’Austria condanna l’“atroce” attacco a Vinnytsia

Il ministero degli Esteri austriaco ha condannato "fermamente l'atroce attacco" lanciato ieri dalle forze russe contro la città ucraina di Vinnytsia, sottolineando che i colpevoli di questo "crimine di guerra" devono essere chiamati a risponderne. "Condanniamo fermamente l'atroce attacco della Russia contro i civili a Vinnytsia, che ha ucciso più di 20 persone innocenti, compresi i bambini - si legge in un messaggio pubblicato ieri sera su Twitter -. Prendere di mira i civili è un crimine di guerra, non può esserci impunità, gli autori di queste atrocità devono essere chiamati a risponderne".

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