Test riuscito solo a metà per Starship: la nave spaziale di Elon Musk destinata alla Luna e a Marte ha affrontato il primo volo insieme al lanciatore Super Heavy, il più grande razzo mai costruito.

La partenza è avvenuta da Boca Chica, la base della SpaceX in Texas. Nel primo test in volo, Starship, a quattro minuti dalla partenza, non si è separata dal lanciatore e non tutti i motori del razzo Super Heavy si sono accesi correttamente. Un malfunzionamento e una successiva esplosione, effettuata dai tecnici «per motivi di sicurezza», che non sono piaciuti a Elon Musk, che ha poi commentato come il test sia stato comunque un successo.

Elon Musk, a destra nella foto, durante il lancio (foto via Ansa)
Elon Musk, a destra nella foto, durante il lancio (foto via Ansa)
Elon Musk, a destra nella foto, durante il lancio (foto via Ansa)

«Il successo deriva da ciò che apprendiamo e il test di oggi - scrive SpaceX in un tweet - ci aiuterà a migliorare l'affidabilità di Starship».

COSA È ACCADUTO – Secondo quanto comunicato da SpaceX, la Starship è stata fatta esplodere in volo «per motivi di sicurezza» e perché la mancata separazione dal primo stadio del lanciatore la rendeva «altamente instabile».

Subito dopo il lancio, la navetta ha cominciato a ruotare in modo disordinato. La decisione, quindi, di distruggerla perché il suo rientro a Terra sarebbe avvenuto in modo incontrollato.

(Unioneonline/v.l.)

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