Dopo una serie di ritardi SpaceX, la società di Elon Musk, ha lanciato quattro astronauti alla volta della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) con la missione “Crew-3”.

La navetta è stata lanciata alle 3.03 italiane dalla base di Cape Canaveral in Florida. Gli astronauti della mission sono Raja Chari, al comando, il pilota Tom Marshburn e la specialista di missione Kayla Barron, tutti e tre della Nasa, più lo specialista di missione Matthias Maurer dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). L'aggancio con la Stazione Spaziale è previsto alle 13.10 di oggi e l'apertura del portello circa due ore più tardi.

L'avamposto orbitale è attualmente operativo con un solo astronauta della Nasa statunitense che accoglierà l'equipaggio in arrivo, dopo che gli astronauti della precedente missione Crew-2 sono atterrati nel Golfo del Messico domenica scorsa.

Il volo è stato posticipato dal 31 ottobre prima per condizioni meteorologiche, poi per un "problema medico" che ha colpito uno dei membri dell'equipaggio.

Chari, colonnello dell'aeronautica statunitense, comanda la missione e compie il suo primo viaggio nello spazio, insieme a Barron e Maurer. Marshburn, medico, ha volato a bordo di uno Space Shuttle nel 2009 e di una navicella spaziale russa Soyuz in una missione del 2012-13.

I punti salienti scientifici della missione includono un esperimento per coltivare piante nello spazio senza suolo o altri mezzi di crescita e un altro per costruire fibre ottiche in microgravità, che ricerche precedenti hanno suggerito saranno di qualità superiore a quelle prodotte sulla Terra. Gli

astronauti condurranno anche passeggiate spaziali per completare un aggiornamento dei pannelli solari della stazione.

(Unioneonline/L)

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