La pericolosa tradizione di festeggiare il Capodanno con petardi e fuochi d’artificio continua a provocare feriti e addirittura vittime non solo in Italia, ma anche in altri Paesi d’Europa.

L’ultimo, drammatico incidente è avvenuto in Olanda, dove un bambino di 12 anni è rimasto ucciso e un altro gravemente ferito proprio a causa dei botti.  

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, i due piccoli erano in compagnia di un adulto, nella piccola città di Haaksbergen, nell'est del Paese, vicino al confine con la Germania.

L’uomo, nonostante il divieto delle autorità locali, ha azionato un petardo e lo scoppio ha investito i due bambini. Per uno, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, l’altro, invece, è stato ricoverato d’urgenza in ospedale. Dopo l’intervento dei soccorsi, l’uomo che ha acceso il petardo killer è stato arrestato. 

Questo è il secondo anno che l'Olanda ha proibito botti e fuochi d'artificio rudimentali per impedire che i ricoveri di persone eventualmente ferite provochino un aumento del lavoro del personale sanitario, già alle prese con il Covid.

Nonostante il divieto, tuttavia, esplosioni si odono frequentemente in questi giorni, in un Paese in cui è forte – così come accade del resto in Italia – la passione per questa pericolosa tradizione di fine anno.

(Uniononline/l.f.)

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