È un americano identificato come Travis Timmerman l'uomo ritrovato oggi in Siria e inizialmente confuso col giornalista statunitense Austin Tice, rapito invece nel 2012 e di cui non si hanno ancora notizie. L'uomo, che ha detto di essere un turista, ha raccontato di essere stato arrestato dal governo siriano nel maggio scorso e di essere stato detenuto in una prigione fino a pochi giorni fa gestita dagli Hezbollah libanesi filo-iraniani a Dhihabiye, vicino alla capitale siriana. 

Il sedicente turista americano afferma di aver cominciato agli inizi di quest'anno un viaggio in Europa e poi di essersi recato in Libano, a Zahle, nella valle della Bekaa, e che da lì ha tentato di raggiungere Damasco, dove era stato arrestato.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che Washington sta lavorando per rimpatriarlo. «Stiamo lavorando per riportarlo a casa», ha affermato Blinken, in viaggio in Giordania per discutere della situazione in Siria dopo la caduta di Bashar al-Assad, aggiungendo di «non aver potuto fornire dettagli su cosa sia successo esattamente».

(Unioneonline)

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