Le elezioni regionali in Francia finiscono con una batosta sia per il partito del presidente Macron – En Marche – sia per i sovranisti del Rassemblement National di Marine Le Pen.

Il movimento di Macron si deve infatti accontentare del 7%, mentre il gruppo della Le Pen ottiene solo il 20,5% e non conquista nemmeno una regione.

Le elezioni regionali – caratterizzate da un vasto astensionismo e che arrivano a un anno dalle presidenziali del 2022 – fanno invece registrare l’affermazione della destra neogollista.

I Républicains e i loro alleati hanno infatti conquistato circa il 38% dei consensi. 

Buone notizie anche per l’alleanza tra gauche ed ecologisti, che hanno ottenuto quasi il 35% delle preferenze.

(Unioneonline/l.f.)

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