Orrore a Herat, città dell’Afghanistan occidentale.

I talebani hanno impiccato un cadavere a una gru nella piazza principale della città, come riferito da un testimone all'Associated Press. Un racconto purtroppo avvalorato da foto e video che girano sul web.

Secondo quanto raccontato da Wazir Ahmad Seddiqi, che gestisce una farmacia in quella piazza, i talebani hanno portato lì i corpi di quattro persone, catturate durante un tentativo di rapimento e uccise dalla polizia (non è chiaro se in uno scontro a fuoco o in una vera e propria esecuzione). Uno è stato impiccato lì, appeso a una gru, gli altri tre sono stati spostati in altre città per subire lo stesso trattamento.

Finora i talebani non hanno rilasciato alcun commento, ma ieri il mullah Nooruddin Turabi, uno dei fondatori del movimento e principale esecutore della dura interpretazione della legge islamica, ha dichiarato che gli studenti coranici avrebbero ripristinato le esecuzioni o le amputazioni per punire certi crimini.

"Tutti ci hanno criticato per le punizioni allo stadio, ma noi non abbiamo mai detto nulla sulle loro leggi e sulle loro punizioni – ha detto –. Nessuno ci dirà quali dovrebbero essere le nostre leggi. Seguiremo l'Islam e faremo le nostre leggi secondo il Corano".

(Unioneonline/D)

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