In soli otto mesi il Burkina Faso subisce un secondo colpo di Stato. Nella tarda serata di ieri, il tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, che era salito al potere con un golpe alla fine di gennaio, è stato deposto dai militari. L’annuncio è arrivato al termine di una giornata segnata da sparatorie nel distretto della presidenza di Ouagadougou, quando una quindicina di soldati in tuta mimetica, alcuni dei quali a volto coperto, sono apparsi in tv per dichiarare la svolta: “Il tenente colonnello Damiba viene rimosso dalla sua carica di presidente del Movimento patriottico per la salvaguardia e la restaurazione", recita la comunicazione letta da un capitano.

Al suo posto è stato nominato Ibrahim Traoré.

Nello stesso comunicato viene reso noto che a partire dalla mezzanotte e fino a nuovo ordine sono state chiuse le frontiere terrestri e aeree del Paese, mentre dalle 21 è in vigore il coprifuoco notturno.

(Unioneonline/s.s.)

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