«Non ho abbastanza energia per continuare».

Così la premier neozelandese Jacinda Arden ha annunciato a sorpresa le dimissioni ad appena nove mesi dalle elezioni che l’avevano confermata alla guida del Paese per un secondo mandato.

«Sono umana – ha detto visibilmente commossa e in lacrime -. Diamo tutto quello che possiamo e per tutto il tempo che possiamo, poi è il momento. E per me quel momento è arrivato. Non ho abbastanza energia per altri quattro anni».

Arden si dimetterà il 7 febbraio: 42 anni, è diventata primo ministro in un governo di coalizione nel 2017, prima di guidare il partito laburista ad una schiacciante vittoria alle elezioni successive.

Durante il mandato ha affrontato la pandemia, una micidiale eruzione vulcanica e il peggior attacco mai avvenuto nel Paese, l'uccisione di 51 fedeli musulmani in una moschea da parte di un suprematista bianco.

Estremamente popolare all'estero, ha goduto a lungo di indici di gradimento record anche in Nuova Zelanda, ma recentemente ha visto il partito e la popolarità personale calare mentre la situazione economica si deteriora.

(Unioneonline/L)

 

 

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