“No alla guerra”: in Russia migliaia di arresti durante le proteste
Le ong: “Solo nelle ultime contestazioni fermate dalla polizia quasi mille persone”
Nuove manifestazioni in Russia contro quella che il Cremlino definisce “operazione speciale” in Ucraina e nuovi arresti da parte delle forze dell’ordine.
Secondo sito web di OVD-Info e le altre organizzazioni non governative specializzate in diritti umani e nel monitoraggio delle manifestazioni, nel corso delle ultime proteste contro la guerra organizzate a Mosca e nelle altre principali città della Federazione russa sarebbero state arrestate quasi mille persone.
Nelle ultime ore giornalisti dell'Afp hanno assistito al fermo di diversi manifestanti sia nella capitale che a San Pietroburgo, la seconda città del Paese, e dalle immagini si vedono i poliziotti intervenire con la forza contro i manifestanti.
Sempre secondo i dati raccolti da OVD-Info, dall’inizio dell’invasione – lo scorso 24 febbraio – sono quasi 15mila le persone arrestate nel corso di manifestazioni di dissenso nei confronti del Cremlino e attualmente ci sono 10 tribunali impegnati in varie città in procedimenti penali “politici” per punire i partecipanti.
(Unioneonline/l.f.)