Mosca tuona ancora contro Usa e Unione Europea, “ree” di difendere e aiutare l'Ucraina invasa dalla truppe russe.

L’ennesimo avvertimento arriva – e non è la prima volta – da Dmitri Medvedev, ex numero uno del Cremlino e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa:  “L'Occidente spinge il mondo verso una guerra globale, solo la vittoria russa è una garanzia contro la guerra mondiale", ha scritto su Telegram. Aggiungendo: “L'Occidente continua a ripetere che non si può permettere alla Russia di vincere. Che significa? Se non vince la Russia, deve vincere l'Ucraina. E l'obiettivo di Kiev è il ritorno di tutti i territori che in precedenza le appartenevano. Questa è una minaccia all'esistenza stessa del nostro Stato. E rappresenta una ragione diretta per l'applicazione della clausola 19 dei Fondamenti della politica della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare".

Tradotto: pronti a usare anche le armi atomiche per difendere le regioni ucraine annesse tramite referendum.

Mosca contro Usa e Ue, ma anche Mosca contro Londra. Il Cremlino accusa infatti il Regno Unito di aver "diretto e coordinato" il sabotaggio al gasdotto Nord Stream.

"I nostri servizi di intelligence dispongono di prove che suggeriscono che l'attacco è stato diretto e coordinato da specialisti militari britannici", ha dichiarato alla stampa il portavoce di Vladimir Putin Dmitry Peskov. 

Non solo, “i servizi speciali russi hanno anche informazioni che dimostrano come consulenti militari britannici hanno diretto e coordinato l'attacco alla flotta russa nel Mar Nero”, ha aggiunto Peskov.

Lo stesso portavoce del Cremlino avvisa che gli attacchi inglesi "non passeranno inosservati, perché Mosca valuterà ulteriori passi".

Peskov ha poi invitato l’Europa a non far finta di niente e a “non restare in silenzio” davanti alle azioni della Gran Bretagna. 

(Unioneonline/l.f.)

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